Vai al contenuto

Torino, fine dell’ostracismo contro Pasolini, finalmente un toponimo

Non sarà Toxic Park ad essere intitolato a Pier Paolo Pasolini, come avevano proposto Silvio Viale (radicali-PD) e Vittorio Bertola (M5S) con il sostegno di 30 consiglieri comunali, ma la decisione di oggi dei Capigruppo pone fine ad un anacronistico ostracismo contro un intellettuale scomodo, anticonformista, sempre all’avanguardia, mai amato dalla sinistra torinese e sempre boicottato dalla destra illiberale.

E’ con parziale soddisfazione che Silvio Viale accoglie la decisione dei Capigruppo, che avrebbero certamente potuto osare di più, che intitolare un pezzo di un parco di periferia a Pier Paolo Pasolini.
Silvio Viale ha proseguito:

Sono venti anni che ci provavamo, ottenendo sempre la ridicola opposizione della sinistra post-comunista e della destra omofoba, ma questa volta grazie a un Consiglio Comunale meno ostile l’ostracismo toponomastico è caduto. Significativo, però. è che non gli si sia voluto dedicare il Parco della Stura, quello noto come Toxic Park, e che il presidente della X Circoscrizione abbia addirittura posto il veto per un giardino di Mirafiori Sud. Evidentemente Pasolini fa ancora scandalo in chi guarda al passato e dei diritti civili fa bella mostra solo in qualche convegno di rito.

Torino, 10 giugno 2014.