In previsione delle elezioni del 28 settembre per il Consiglio Metropolitano di Torino, che rappresenterà proporzionalmente i 309 comuni che costituiscono la Città Metropolitana, è intervenuto Silvio Viale, il quale propone che si svolgano le primarie per individuare i 18 candidati.
L’esponente radicale, consigliere comunale del PD a Torino, ha dichiarato:
Fallita l’ipotesi di una lista “istituzionale” che accompagnasse il percorso costituente, visto che si torna alle liste di partito e di coalizione, mi sembra politicamente naturale e più trasparente che i candidati siano scelti e abbiano l’avallo delle primarie, sia nel caso di una lista del PD e sia nel caso di una lista del centrosinistra. Nel caso di una lista del PD alle primarie voterebbero i consiglieri comunali eletti nel PD, o che si riconoscono nel PD, mentre nel caso di una lista di coalizione voterebbero gli eletti nelle liste di centrosinistra. Nel caso di una lista di centrosinistra si potrebbero prevedere delle quote di garanzia per i candidati delle forze politiche minori al fine di tutelarne la rappresentanza, pur sapendo che il sistema elettorale sembra prevedere le preferenze.
Sono certo che un PD e un centrosinistra, che stanno cambiando “verso”, non possono snobbare le primarie o liquidarle in nome di accordi tra notabilati vecchi o nuovi. So che molti condividono questa mia proposta e che c’è tutto il tempo per organizzare le primarie metropolitane.
Torino, 16 luglio 2014.