Giulio Manfredi (Direzione Radicali Italiani, segretario Associazione radicale Adelaide Aglietta):
La convalida delle elezioni presso la Giunta delle Elezioni del Consiglio Regionale e l’eventuale ricorso di cittadini elettori (cosiddetta “azione popolare”) presso la magistratura ordinaria sono due procedimenti distinti, dotati di reciproca autonomia, non intercambiabili.
Nella seduta odierna, la Giunta delle Elezioni non poteva non decidere (lo deve fare a norma di Statuto e di Regolamento); oltretutto, aveva tutti gli elementi per farlo e il “caso Marrone” ci pare molto semplice e lineare; Maurizio Marrone non ha presentato a tempo debito (prima della presentazione della candidatura) le sue dimissioni da un ente partecipato dalla Regione e quindi decade dalla carica di consigliere per manifesta ineleggilibilità, ai sensi dell’art. 2 della legge 154/1981.Sospendendo il suo giudizio in attesa della sentenza definitiva della magistratura, la Giunta delle Elezioni ha dimostrato di essere la Giunta di Ponzio Pilato, ha fornito l’ennesimo esempio di abdicazione della politica dai ruoli che le spettano a favore della magistratura, ha creato un grave precedente ed ha aperto il vaso di Pandora delle maldicenze, dei sospetti di accordo sottobanco e di intrallazzi vari.
Chiediamo al Presidente della Giunta delle Elezioni di dare disposizioni affinché siano pubblicati sul sito istituzionale del Consiglio regionale i verbali delle sedute (le sintesi, già disponibili, non sono sufficienti), affinché i cittadini possano conoscere le posizioni e i voti dei vari consiglieri all’interno della Giunta delle Elezioni.
Torino, 29 settembre 2014