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Firme false, il sonoro ceffone di Chiamparino a Cota e al centrodestra piemontese

Con la parola “dimissioni, mai pronunciata da Cota, Chiamparino ha impartito una sonora lezione a Cota e a tutto il centrodestra piemontese. Ora Cota dovrebbe sconvocare la manifestazione ipocrita di fine marzo e incassare il ceffone.

Questo il commento di Silvio Viale, consigliere comunale del PD ed esponente radicale, soddisfatto per la parola “dimissioni” pronunciata da Chiamparino nella direzione regionale del PD.

Silvio Viale ha così proseguito:

Per quattro anni l’Associazione radicale Adeliade Aglietta ha chiesto a Cota di dimettersi, ma lui ha preferito tirare a campare finché ha potuto, convocando persino cortei per rimanere in sella. Ha poi dovuto scappare quando il TAR lo ha disarcionato. Ora, dimostrando la pasta di cui è fatto, cerca solo vendetta, convocando persino cortei contro Chiamparino con tutto il centrodestra a tenergli bordone. Evidentemente la lezione del caso Giovine non gli è servita e ben venga, quindi, questo sonoro ceffone di Chiamparino. Chiamparino ha avuto il coraggio di pronunciare quella parola “dimissioni” che Cota, per attaccamento a potere, non ha mai pronunciato per quattro anni, avendo torto marcio. Prenda esempio da Chiamparino e la smetta di dare cattivo esempio. Avrebbe dovuto fare i cortei contro se stesso, ma per questo è sempre in tempo.

Torino, 24 febbraio 2015.