GUARDIA DI FINANZA AL CORECOM/RADICALI: UNA NON NOTIZIA? SUBITO ONLINE BANNER CON CONTRIBUTI DATI A TV LOCALI. SU BOLLETTINO UFFICIALE OCCORRE PUBBLICARE ANCHE I CRITERI SEGUITI PER STILARE GRADUATORIA EMITTENTI.
Igor Boni e Giulio Manfredi (Associazione radicale Adelaide Aglietta):
Abbiamo appreso solo grazie a uno spiffero di perquisizioni della Guardia di Finanza nella sede del Corecom (Comitato regionale per le Comunicazioni) e nelle sedi delle più importanti emittenti regionali, nell’ambito di indagini, in atto anche in altre regioni, sui contributi statali elargiti alle emittenti locali: oltre 70 milioni di euro, di cui una parte importante (7 milioni, poi ridottisi a 5 ma in procinto di ritornare ai massimi) in favore delle reti piemontesi.
Innanzitutto, ci pare che la notizia sia stata ingiustamente snobbata finora dai media, visto che stiamo parlando di finanziamenti pubblici nel settore delicato e importante dell’informazione televisiva.
In secondo luogo, chiediamo al presidente del Corecom, Bruno Geraci, due cose precise: di far pubblicare sul sito istituzionale, in un apposito banner, tutti i contributi distribuiti dal Corecom in questi anni alle emittenti locali piemontesi; di far pubblicare sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte non solo la graduatoria delle emittenti(vedi link) ma anche i criteri seguiti per stilare tale graduatoria.
Siamo stati i primi, negli anni 2011 e 2012 (quindi, ben lontano dalle elezioni regionali) a chiedere che il Consiglio Regionale si facesse carico della grave crisi in cui versava e in cui versa l’emittenza privata. Questo fatto non va a detrimento, anzi rafforza l’esigenza di assicurare la massima trasparenza e informazione dell’opinione pubblica sui contributi elargiti e sui criteri con i quali sono stati elargiti.
COMUNICATO CORECOM CON GRADUATORIA EMITTENTI
http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2015/10/siste/00000135.htm