Barriere architettoniche/Torino/Radicali: da commissione congiunta due buone notizie. Giunta Comunale sta ultimando delibera tecnica per predisposizione PEBA. Consiglieri comunali unanimi nel volere approvare mozione “Bertola/Viale” prima della pausa estiva.
Si è tenuta questa mattina presso la Sala Carpanini del Municipio di Torino una seduta congiunta delle Commissioni Sanità/Urbanistica/Pari Opportunità per discutere la petizione popolare promossa dall’Associazione radicale Adelaide Aglietta per l’istituzione del PEBA (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche), previsto dalla legge n. 41/1986 in tutti i Comuni italiani.
In Commissione sono intervenuti i tre primi firmatari della petizione: Alessandro Frezzato (Direzione Associazione Luca Coscioni), Giulio Manfredi e Paola Cirio (Associazione radicale Adelaide Aglietta), i rappresentanti di una decina di associazioni a sostegno dei disabili, i tecnici dell’amministrazione comunale e una ventina di consiglieri comunali.
All’uscita dalla Commissione, Manfredi, Frezzato e Cirio hanno dichiarato:
“Grazie al servizio pubblico garantito da Radio Radicale, chiunque potrà verificare che il dibattito in commissione è stato ricco, franco e a 360 gradi. Portiamo in cascina due risultati: i tecnici degli assessorati ci hanno comunicato che stanno ultimando una deliberazione della giunta comunale dedicata alla predisposizione del PEBA; tutti i consiglieri intervenuti, appartenenti all’intero arco del Consiglio Comunale, hanno affermato la loro volontà di approvare la mozione “Bertola/Viale” per l’istituzione del PEBA prima della pausa estiva.
Rileviamo che tali risultati non vi sarebbero stati senza l’azione costante di pressione sul sindaco Fassino (anche nella sua veste di presidente dell’Associazione nazionale Comuni Italiani) da parte dell’Associazione Luca Coscioni e senza le firme dei 673 cittadini che hanno sottoscritto la nostra petizione.
Il PEBA doveva essere istituito a Torino e in tutti i Comuni italiani entro il febbraio 1987; sono passati quasi trent’anni ma è inutile guardare indietro. Guardiamo avanti, al primo obiettivo ormai vicino (l’istituzione del PEBA), per assicurare un risultato che va a vantaggio non dei radicali, non dell’Associazione Coscioni ma di tutti i cittadini disabili, senza distinzione di disabilità.
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