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Radicali/rinvio sui Marò: Foto di Latorre e Girone siano appese accanto a quella del Presidente Mattarella in o gni ufficio pubblico

RADICALI / ENNESIMO RINVIO SUI MARO’: FOTO DI LATORRE E GIRONE SIANO APPESE ALLE PARETI A FIANCO DI QUELLA DEL PRESIDENTE MATTARELLA PER SIMBOLEGGIARE NOSTRA VICINANZA A CHI STA SUBENDO UNA GRAVE INGIUSTIZIA

La Corte Suprema indiana ha spostato al 14 luglio l’udienza riguardante la vicenda dei Fucilieri di Marina italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. È l’ennesimo rinvio che porta la data dell’udienza alla vigilia della scadenza dell’ultimo permesso concesso a Latorre per seguire la sua terapia riabilitativa in Italia.
I Radicali dell’Associazione Adelaide Aglietta chiedono alle Istituzioni, a cominciare dal Sindaco Piero Fassino e dal Presidente Sergio Chiamparino di affiancare alla foto del Presidente Mattarella quelle dei due fucilieri di marina. Un segno di vicinanza a chi sta subendo una palese e reiterata violazione dei diritti umani e di difesa.

Dichiarazione di Igor Boni (Coordinatore Associazione radicale Adelaide Aglietta)

Come ribadito nel passato, poco importa se si pensa che Latorre e Girone abbiano effettivamente commesso quello di cui sono accusati. Non dobbiamo fare l’errore di farci stancare dal tempo che passa inesorabilmente e concentrarci su un percorso giudiziario della Magistratura indiana che non è compatibile con uno stato democratico e non può e non deve essere accettato. Questa vicenda va ricordata ogni giorno, non solo nelle date istituzionali come quella recente del 2 giugno. Per questo ritengo occorrano azioni, anche simboliche, per testimoniare vicinanza ai due connazionali ma soprattutto per segnalare come l’Italia non accetti in alcun modo che l’India calpesti diritti umani e di difesa come ha fatto e sta facendo. Con questo spirito, nonviolento e combattivo, chiediamo alle Istituzioni, al Presidente Chiamparino e al Sindaco Fassino (ma a tutti i presidenti di ogni ordine e grado in Piemonte e in Italia) di affiancare le foto dei due fucilieri a quella del Presidente Mattarella. Se in ogni ufficio d’Italia, dalla Polizia di Stato ai Carabinieri, dai Ministeri alle circoscrizioni, tutto questo si realizzasse avremmo avuto la forza di reagire non solo con comunicati ufficiali o missive istituzionali ma con un atto visibile di grande impatto e significato. Spero che molti facciano propria questa proposta e la mettano in atto da subito.

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