UCRAINA/#FREESAVCHENKO. RADICALI: REGIONE PIEMONTE MANDA SEGNALE FORTE E CHIARO ALLA RUSSIA DI PUTIN
È stato approvato oggi pomeriggio, dal Consiglio regionale del Piemonte, l’ordine del giorno a prima firma Enrica Baricco e Mauro Laus che sollecita il Governo italiano e le massime autorità europee a garantire la risoluzione del caso della parlamentare ucraina Nadyia Savchenko, detenuta illegalmente nelle carceri russe da oltre un anno.
Dichiarazione di Silvja Manzi (Coordinatrice Associazione radicale Adelaide Aglietta e membro del Comitato diritti umani della Regione Piemonte)
Finalmente le Istituzioni italiane, e la Regione Piemonte in particolare, mandano un segnale forte e chiaro alla Russia di Putin in merito alla vergognosa vicenda della Parlamentare ucraina e pilota Nadiya Savchenko, illegalmente detenuta nelle carceri russe. Nadya ha lottato e sta lottando con le armi della nonviolenza per far valere i propri diritti contro i soprusi subiti. La comunità internazionale deve farsi parte attiva in tutti i modi possibili nel chiedere la sua immediata liberazione. Per questo la richiesta chiara e netta posta al Ministro degli esteri del nostro Governo affinché si faccia carico di porre la questione a livello europeo e internazionale è una buona notizia. Occorrerebbe ben altra consapevolezza da parte di cittadini e Istituzioni in merito ai rischi che sono insiti nelle mire espansionistiche della Russia e alle continue violazioni degli accordi di Minsk ma oggi finalmente il Piemonte ha fatto la sua parte. Un ringraziamento particolare al presidente del Consiglio regionale Mauro Laus e alla consigliera Enrica Baricco che hanno fatto proprio l’ordine del giorno promosso in sede del Comitato diritti umani del Piemonte.