Dichiarazione di Silvio Viale (Vice Presidente Gruppo consiliare Pd) e Giulio Manfredi (Radicali Italiani):
“Grazie anche al pungolo radicale, sul sito della Fondazione per il Libro ora ci sono tutti i dati e le informazioni richieste dalla legge sulla trasparenza (D. lgs. n. 33/2013), tranne redditi e patrimoni del membro del CdA Piero Gastaldo (in rappresentanza della Città di Torino). In particolare, sono state pubblicate le modalità con cui i cittadini possono esercitare il cosiddetto “accesso civico” (richiesta di pubblicazione online di dati mancanti o inadeguati), ai sensi dell’art. 5 del D. lgs. n. 33/2013.
Con un’esauriente risposta alla nostra interpellanza, l’Assessore alla Cultura Maurizio Braccialarghe illustra quanto fatto dalla Fondazione sul “fronte trasparenza” nell’ultimo anno, sotto la Presidenza di Giovanna Milella.
Ne prendiamo atto, ricordando che la legge sulla trasparenza è entrata in vigore il 20 aprile 2013, quasi tre anni fa; e che un ente nel cu CdA entreranno i rappresentanti sia del Ministero Istruzione (Miur) sia del Ministero dei Beni Culturali (Mibact) non può permettersi nessuna omissione in tema di trasparenza.
L’Assessore Braccialarghe non scrive nulla (ovviamente, non essendo la sua competenza) rispetto alla richiesta finale al sindaco contenuta nella nostra interpellanza: attuare una approfondita verifica dei siti web delle società partecipate dalla Città di Torino, al fine di appurare se esse hanno attuato in modo corretto e completo le disposizioni del D. lgs. n. 33/2013, che stanno per essere “rinforzate”dal Decreto legislativo ad hoc approvato dal Consiglio dei Ministri il 20 gennaio 2016, in attuazione della L. 124/2015 (cosiddetta “Legge Madia”).
Ribadiamo al sindaco la nostra richiesta”.
Ecco la risposta dell’Assessore Maurizio Braccialarghe a interpellanza del consigliere Silvio Viale.