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SILVIO VIALE candidato a Torino: lancio del Comitato elettorale

ELEZIONI AMMINISTRATIVE: SILVIO VIALE CANDIDATO A TORINO NELLA LISTA DEL PD

I coordinatori dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, Igor Boni, Laura Botti, Silvja Manzi, lanciano il Comitato elettorale, che verrà inaugurato domani.

Mercoledì 13 aprile dalle ore 19 si terrà l’inaugurazione del Comitato elettorale di Silvio Viale – candidato radicale nella lista del Partito Democratico alle prossime elezioni comunali di Torino del 5 giugno – presso la nostra sede torinese in Via San Dalmazzo 9/bis/b (a pochi metri da via Garibaldi e da Piazza Arbarello).

Vi invitiamo a partecipare a questo evento durante il quale inizieremo a raccogliere spunti e idee per riuscire di nuovo nell’impresa di portare nella Sala Rossa un vento di laicità e di libertà.

Silvio Viale, in questi 5 anni, ha rappresentato nell’Aula del Consiglio un baluardo per i diritti e per la ragionevolezza.

Da lui è partito l’impulso per l’approvazione dello Ius Soli.

Da lui sono scaturite le posizioni antiproibizioniste sulla cannabis fatte proprie dal consiglio comunale.

Da lui è partita la battaglia per scongiurare la vergogna di avere l’Arabia Saudita ospite d’onore del Salone Internazionale del libro.

È merito suo se Torino non si è fatta trascinare dall’onda populista delle polemiche sullo smog rimanendo gli unici che, optando per provvedimenti seri e strutturali, possono gradualmente migliorare la situazione.

Sempre sua la miccia che ha acceso il dibattito sulla Città metropolitana di Torino, che ora è una realtà e che rappresenta una grande opportunità per il futuro se sapremo governarla come si deve. A questo proposito, abbiamo già elaborato alcune proposte di iniziative. Insieme a noi propone da anni la progettazione della seconda linea della metropolitana, un volano di sviluppo per Torino nord.

Si è battuto per tenere per la prima volta referendum consultivi a Torino, senza riuscire purtroppo a ottenere la maggioranza dei consensi nell’Aula.

Le sue interrogazioni e i suoi interventi hanno dato l’impulso alla Giunta Fassino per verificare gli adempimenti delle Società partecipate riguardo al rispetto delle norme sulla trasparenza e per introdurre nuove procedure per le nomine, collegate alle competenze e non alle sole appartenenze politiche o di corrente.

Silvio Viale è stato il megafono all’interno del Consiglio per le tante sollecitazioni giunte dalla cittadinanza attraverso le proposte di iniziativa popolare, che altrimenti avrebbero spesso rischiato di rimanere inascoltate; citiamo, fra tutte, l’introduzione del referendum propositivo nello Statuto della Città.

Si è fatto promotore delle iniziative per estendere alla Città metropolitana di Torino il registro dei Testamenti Biologici e per togliere qualsiasi simbolo religioso dall’Aula nella quale tutti i cittadini torinesi sono rappresentati; battaglie che devono essere riprese nella prossima consiliatura e che sappiamo essere priorità solo radicali.

UN UOMO DALLA PARTE DELLE DONNE, nell’aula consiliare e nella vita lavorativa. È Silvio Viale che ha conquistato la legalizzazione della RU486 (aborto farmacologico), alla quale possono accedere ora decine di migliaia di donne. È Silvio Viale che alcune settimane fa ha conquistato l’abolizione della ricetta obbligatoria per le maggiorenni sulla contraccezione d’emergenza(la cosiddetta pillola ‘del giorno dopo’).

Silvio Viale è stato una sponda fondamentale per tutte le nostre iniziative laiche, liberali e libertarie. È la dimostrazione di quanto si possa incidere sia su tematiche generali che su tematiche locali, stando dentro le Istituzioni con la voglia di cambiare le cose per davvero, non solo a parole.

Per tutte le sue attività in Consiglio comunale è stato selezionato – tra gli eletti liberal-democratici nelle amministrazioni locali in Europa – tra i finalisti del Premio Europeo LEADER, organizzato dall’ALDE (Alleanza dei Liberali e Democratici per l’Europa) a Bruxelles.

Non nascondiamo la nostra delusione rispetto al centro-sinistra torinese, incapace di riformarsi come dovrebbe, ma diamo atto al Partito Democratico di avere avuto di nuovo il coraggio di candidare un uomo fuori dagli schemi e dalle dinamiche interne, che rappresenta – ne siamo certi – un valore aggiunto per questa Città e per questa Regione e anche per lo stesso PD.

La lotta – come sempre – sarà all’ultima preferenza. Per questo, da subito, lanciamo il Comitato di sostegno a Silvio Viale e chiediamo di mobilitarvi e di contribuire alla sua compagna elettorale, facendola diventare anche un po’ vostra.

Infine, come radicali dell’Associazione Aglietta sosteniamo, a Torino, la candidatura di Silvio Viale nel PD, ma ricordiamo che il voto sul Sindaco può essere disgiunto. Inoltre, rammentiamo che è possibile (non obbligatorio!) dare fino a due preferenze: votando VIALE la seconda preferenza deve andare a una donna. Del resto… UN UOMO DALLA PARTE DELLE DONNE!