… ovvero al cittadino non far sapere che resta da convalidare un consigliere …
Con una lettera congiunta, Mauro Laus (presidente Consiglio Regionale) e Paolo Domenico Mighetti (presidente Giunta elezioni e capogruppo M5S) hanno risposto alla richiesta dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta di conoscere la situazione del procedimento giurisdizionale d’appello inerente il consigliere Maurizio Marrone, rispetto al quale il Tribunale ordinario di Torino – con Ordinanza del 15-22/09/2014 (RG n. 20615/2014 – ha accertato l’ineleggibilità alla carica di consigliere della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 2, comma 1, n. 11, della L. n. 154/1981 (Marrone si era dimesso dal CdA di “IRES Piemonte” fuori tempo massimo, dopo la presentazione delle liste elettorali).
Inoltre, i radicali chiedevano ai due presidenti di far aggiornare la scheda del consigliere regionale Marrone presente nell’ “Anagrafe degli Eletti” con le informazioni relative al processo giurisdizionale che lo vede ancora coinvolto. L’art. 3, comma 2, della legge regionale 27 dicembre 2012, n. 17 (Istituzione dell’anagrafe delle cariche pubbliche elettive) prevede la possibilità di effettuare annotazioni nella sezione dell’Anagrafe degli eletti dedicata a ciascun consigliere regionale.
I due presidenti hanno fatto sapere ai radicali che “il Consiglio regionale, per il tramite della Giunta per le elezioni, ha costantemente provveduto a richiedere aggiornamenti in merito all’iter del procedimento giurisdizionale, che, alla data odierna, risulta essere avviato alla conclusione”.
Rispetto alla richiesta di integrare la scheda del consigliere Marrone con l’informazione, non di poco conto, che il Consiglio regionale ha sospeso la convalida della sua elezione, in attesa della sentenza esecutiva della Corte d’appello, i due presidenti richiamano una Delibera dell’Ufficio di Presidenza (n. 24/2013) che ha sancito che gli aggiornamenti delle schede possono essere fatti solo su richiesta dei consiglieri regionali.
Giulio Manfredi (Radicali Italiani):
Sono passati due anni e mezzo dalle elezioni regionali e due anni dalla sentenza del Tribunale di Torino e Laus/Mighetti (“Lausetti”) non ci informano su cosa è successo nel frattempo e non ci forniscono date certe sul termine di una vicenda dovuta, ricordiamolo, al fatto che il Consiglio regionale non ha adempiuto a quanto previsto dall’art. 18 del Regolamento consiliare (“la convalida deve comunque avvenire entro 120 giorni [dalle elezioni] … a tal fine, la Giunta per le Elezioni … deve presentare le proprie conclusioni al Consiglio entro 90 giorni [dalle elezioni]”.
Rispetto alla richiesta di integrazione della scheda del consigliere Marrone, le delibere dell’Uffico di Presidenza non sono le tavole di Mosè; possono – a mio umile avviso, devono – essere integrate e modificate se le esigenze di trasparenza che sottendono all’istituzione dell’ “Anagrafe degli eletti” lo rendono necessario.
Mauro Laus è presente al rito della “Giornata della trasparenza”, organizzata ogni anno a dicembre dalla Regione Piemonte, e Paolo Mighetti fa parte di quel Movimento 5 Stelle che ci fa lezioni di trasparenza ogni giorno. Quando la trasparenza deve essere messa in pratica, ogni scusa è buona per non farlo.
Per approfondimenti:
http://www.associazioneaglietta.it/2016/09/12/richiesta-aggiornamento-caso-marrone/