RADICALI ITALIANI: FLASH-MOB PER LA VITA DI DJALALI E CONTRO LA PENA DI MORTE IN IRAN VENERDÌ A TORINO
Hanno finora aderito: Associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia; Comitato regionale per i Diritti Umani con il presidente del Consiglio regionale Mauro Laus e i vicepresidenti del Comitato Enrica Baricco e Giampiero Leo che presenzieranno; Piero Fassino; Valentino Castellani
Venerdì 10 febbraio, dalle ore 17.30, si svolgerà di fronte alla Prefettura di Torino in Piazza Castello, un Flash-Mob a sostegno di Ahmadreza Djalali, medico e ricercatore iraniano arrestato nell’aprile del 2016, con l’accusa di spionaggio, crimine per il quale in Iran è prevista la pena di morte.
Ahmad è attualmente residente in Svezia – dove lo aspettano la moglie e due figli – e dal 2011 al 2015 ha collaborato con il CRIMEDIM (Centro di ricerca in medicina d’emergenza e dei disastri) dell’Università del Piemonte Orientale, lavorando a Novara.
Intendiamo denunciare la situazione di grave violazione dei diritti umani e delle principali garanzie procedurali e di difesa in cui si sono svolti il suo arresto e la sua detenzione, nella ferma convinzione che la pena di morte debba essere eliminata dagli ordinamenti di tutte le Nazioni.
Rivolgiamo, inoltre, un invito al Governo italiano e a tutta la comunità internazionale a prendere una netta posizione, affinché venga ripristinato il rispetto dei diritti fondamentali di Ahmad, in quanto persona e in quanto preziosa risorsa per la comunità scientifica.
Nei giorni scorsi Radicali Italiani ha sollecitato il Ministro degli Affari Esteri, Angelino Alfano, a convocare su questa vicenda l’ambasciatore in Italia della Repubblica islamica dell’Iran.
La manifestazione, organizzata e promossa dall’Associazione radicale Adelaide Aglietta e da Radicali Italiani, è aperta a tutti i cittadini e a tutte le forze politiche e le associazioni.
Hanno aderito:
• Comitato regionale per i Diritti Umani del Consiglio regionale del Piemonte (presenzieranno i Componenti dell’Ufficio di Presidenza del Comitato: il Presidente del Consiglio regionale e del Comitato regionale per i Diritti Umani Mauro Laus, la Vicepresidente Enrica Baricco, il Vicepresidente Giampiero Leo)
• Piero Fassino
• Valentino Castellani
Appello su change.org in italiano e inglese: