RADICALI/IMMIGRAZIONE/SAN GERMANO: MINNITI CONFERMA CHE SE UN SINDACO FA UNA DELIBERA RAZZISTA L’UNICO STRUMENTO E’ IL RICORSO AL TAR
“Valuteremo se promuovere un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica”
Ieri in Parlamento il Ministro dell’interno Marco Minniti rispondendo ad una interrogazione sulla vergognosa vicenda della delibera razzista del comune di San Germano v.se (e di altri che hanno approvato analoghi provvedimenti) dichiara che il Governo non può fare nulla e che l’unico strumento per contrastare il provvedimento è il ricorso al TAR. La medesima affermazione è stata fatta dal Prefetto di Vercelli durante un incontro con una delegazione radicale avvenuto lunedì 18 settembre. Intanto però il Prefetto di Milano ha diffidato ufficialmente i Sindaci che hanno assunto analoga iniziativa in Lombardia.
Dichiarazione degli esponenti radicali Roswitha Flaibani, Igor Boni e Giulio Manfredi:
“Da questa vicenda si trae una amara conclusione: se un cittadino qualunque, il Renzo Tramaglino di turno, dice o scrive che ‘le prefetture fanno business sui migranti’ (come è scritto nella delibera di San Germano), si becca sicuramente una denuncia. Se lo scrive un Sindaco in un atto pubblico come una delibera, e il segretario comunale controfirma (segretario comunale che dipende funzionalmente dal Sindaco), bisogna avere tempo e soldi per impugnare l’atto al TAR e attendere anni per avere la sentenza. Siamo in un Paese che ha fatto per anni strage di diritto e oggi ne cogliamo amari frutti. Ogni Sindaco degli oltre 8000 comuni italiani può scrivere le delibere più folli, palesemente illegali e incostituzionali, magari vietando l’ingresso agli Ebrei o ai disabili, oltre che ai migranti e non c’è modo di intervenire se non con un ricorso al TAR. Se questa non è follia…
Per quanto ci riguarda non ci arrendiamo e proveremo a valutare se promuovere un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica”.