RADICALI: REFERENDUM SU ROAD-PRICING E CONTRO CONSUMO DI SUOLO SIANO CONVOCATI IL 4/3
Boni: “Città Metropolitana viola il proprio Statuto non assumendo nei tempi stabiliti al propria decisione”
I due referendum consultivi, richiesti con delibera popolare alla Città Metropolitana lo scorso 17 ottobre, prevedono la consultazione dei cittadini in merito al finanziamento della seconda linea della metropolitana con i proventi del Road-pricing (pedaggio in entrata dei veicoli) e misure per il contenimento del consumo di suolo.
Dopo la risposta dei 31 ottobre da parte del Vice-Sindaco metropolitano Marco Marocco, che annunciava l’inoltro della proposta agli uffici competenti in vista della discussione in Conferenza dei Capigruppo, non c’è stata più alcuna comunicazione, in violazione del comma 15 dell’articolo 42 dello Statuto che recita “L’amministrazione ha l’obbligo di esaminarle tempestivamente e di far conoscere all’interessato la relativa decisione, entro trenta giorni“.
Dichiarazione di Igor Boni (Direzione nazionale Radicali Italiani, primo firmatario della proposta)
“Che i due argomenti proposti siano all’ordine del giorno è evidente: la seconda linea della metropolitana è l’opera strategica per lo sviluppo di Torino nord e occorre trovare i soldi per finanziarla; il contenimento del consumo di suolo è la principale battaglia per la salvaguardia dell’ambiente. Eppure da due mesi e mezzo nessuna comunicazione da parte della Città metropolitana, malgrado entro trenta giorni dovesse giungere notizia delle decisioni assunte. Dato che mi sembra già di sentire chi ci dirà che le consultazioni costano troppo, tipico di chi trova sempre scuse per non far esprimere liberamente i cittadini, chiedo che i due referendum consultivi vengano accorpati alla prossima consultazione elettorale nazionale in modo da ridurre al minimo i costi. In più credo urgente che i Capigruppo si esprimano nel merito e ci diano il riscontro dovuto”.