Elezioni: Forza Italia coi neonazisti? Una pista che porta alla Russia di Putin
Dichiarazione di Carmelo Palma e Igor Boni (Candidati di +EUROPA CON EMMA BONINO rispettivamente al Senato e alla Camera dei Deputati)
“Apprendiamo da La Stampa che anche in Regione Piemonte vi sono personalità politiche iscritte a ‘loro insaputa’ in gruppi europei di stampo neonazista. Ci riferiamo a Francesco Graglia, consigliere regionale di Forza Italia in Piemonte, il quale ha aderito a un movimento di estrema destra ‘Alleanza europea dei movimenti nazionali’, costituito in seno al Parlamento europeo dai neonazisti ungheresi di Jobbik, da quelli ciprioti di Elam, dal Fronte Nazionale francese, dalla greca Alba Dorata e dai Korwin polacchi. Si tratta di movimenti eterodiretti e finanziati da Mosca in ottica antieuropea. Il nuovo soggetto politico si propone di presentare alle elezioni europee tra un anno una lista transnazionale di marca neonazista. Lo stesso Graglia ha inoltre dichiarato di aver firmato la costituzione del Movimento di estrema destra per ‘fare un favore a Gilberto Pichetto’; cosa che, se possibile, ci sembra ancor più grave in quanto sono al momento sconosciute le motivazioni di questa ‘cortesia’.+Europa vuole essere un baluardo a questa pericolosa deriva e continueremo nella nostra opera di denuncia e opposizione politica a chi collabora con potenze ostili – quale la Russia di Putin indubbiamente è – che vogliono destabilizzare l’equilibrio delle democrazie occidentali. Proprio nella ‘provincia Granda’, che annovera diversi comuni medaglia d’oro della Resistenza, vogliamo ribadire che sarebbe fatale l’illusione di ‘salvare l’Italia’ consegnandola a nazionalisti eterodiretti dall’estero”.