+Europa/Silvja Manzi e altri candidati di Torino hanno votato alla Falchera: diciamo NO ad una narrazione che bolla le periferie come perse ed irredimibili. Non è così e il nostro voto è un voto di speranza, contro l’odio e la rassegnazione, nella migliore tradizione radicale.
Utilizzando l’opportunità prevista dalla legge elettorale, questa mattina Silvja Manzi (candidata della coalizione di centrosinistra nel Collegio Camera Torino 2 e capolista Camera plurinominale per “+Europa con Emma Bonino), Igor Boni, Silvio Viale e Giulio Manfredi (candidati di +Europa al plurinominale Camera e Senato) hanno votato al seggio n. 613 della Falchera (Via degli Abeti n.13).
All’uscita del seggio, Silvja Manzi ha dichiarato:
Per tutta la campagna elettorale, in ogni occasione utile, ho sempre rigettato la narrazione sulle periferie di Torino (in particolare sulla Falchera) che va per la maggiore e che narra, appunto, di periferie abbandonate alla propria marginalità, semplici dormitori-ghetto, mentre la vita è altrove.
Non è così. Nei miei giri elettorali per le strade della Falchera ho incontrato tanti cittadini non rassegnati, che lottano ogni giorno per un quartiere più vivibile, più accessibile per tutti, italiani e non (ancora) italiani, senza arrendersi né alla rassegnazione ne’ all’odio che qualcuno vuole inculcare loro contro altri più poveri e meno garantiti di loro.
Spero di poter rappresentare in Parlamento questa Falchera fuori dagli stereotipi e dai luoghi comuni,