#EuropeanSolidarity/Domani una grande mobilitazione nelle piazze europee (Torino compresa) per chiedere ai governi Ue di cambiare il regolamento di Dublino. Associazione Aglietta presente con bandiere europee. Appuntamento ai Murazzi del Po con barchette di carta e bandiere UE.
Il 28 giugno il Consiglio europeo discute di immigrazione: i Governi hanno la responsabilità storica di dare sostanza al principio di solidarietà su cui si è fondata l’Unione europea.
Chiedere asilo in Europa è un diritto, ma regole e politiche ingiuste continuano a far pagare a chi cerca rifugio l’incapacità dei Governi nazionali di affrontare sfide comuni con risposte comuni.
La battaglia per la solidarietà europea non si fa sulla pelle delle persone in mare ma cambiando le regole sbagliate, come il Regolamento di Dublino, che accollano le maggiori responsabilità ai Paesi di Confine, Italia per prima. Il Parlamento europeo ha già votato a larga maggioranza per superare l’ingiusto criterio del “primo Paese di accesso” e per sostituirlo con un sistema di ricollocamento automatico che valorizza i legami significativi dei richiedenti e che impone a tutti i Paesi dell’Unione di fare la propria parte, come già previsto dai Trattati europei.
Per dare voce all’Europa aperta e solidale, domani, mercoledì 27 giugno, in 100 piazze europee si terranno manifestazioni pubbliche dove i cittadini porteranno migliaia di barchette di carta e sventoleranno la bandiera dell’Unione Europea.
L’Associazione radicale Adelaide Aglietta ha aderito all’evento ed è tra i promotori dell’appuntamento di domani, mercoledì 27, a Torino: ore 17:30, Piazza Vittorio Veneto, all’inizio della discesa che porta ai Murazzi del Po (lato destro guardando la “Gran Madre”). Da lì i manifestanti scenderanno al fiume per “varare” le loro barchette.
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