Grattacielo Regione/Manfredi (radicali): Contrordine, compagni! Cercasi ancora rappresentante regione in Commissione Accordo Bonario. Ricerca “lampo” fra dirigenti è scaduta oggi a mezzogiorno.
Il 2 ottobre 2017 la Cooperativa “C.M.B.”, capogruppo dell’A.T.I: (Associazione Temporanea d’Imprese) che si è impegnata a completare la sede unica della Regione Piemonte, richiese agli uffici regionali di attivare lo strumento giuridico dell’ “Accordo bonario” (extragiudiziale), previsto dall’art. 240 del D. lgs. n. 163/2006, per valutare le 12 (dodici) riserve (contestazioni) che l’appaltatore (CMB) ha presentato al committente (Regione Piemonte), per un importo complessivo di euro 65.932.267,23 (oltre interessi e rivalutazione monetaria).
Con D. D. 23 luglio 2018, n. 484, erano stati nominati i seguenti tre componenti della “Commissione di accordo bonario”: avv. Marco Yeuillaz (presidente), dello studio legale Viettti Avvocati, che percepirà 27.824 euro (incluso rimborso spese) per il suo incarico; ing. Stefano Lenzi (rappresentante ditte costruttrici), con studio in Roma, che percepirà la stessa cifra; arch. Adriano Bellone (dirigente Settore Tecnico della Regione Piemonte-Area Metropolitana di Torino), che in quanto già pagato come dirigente non avrebbe percepito alcun compenso ulteriore.
Tale determinazione è stata resa pubblica il giorno 9 agosto 2018, con la sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2018/32/attach/ddxst00000484_1040.pdf
Il 10 agosto 2018 è comparsa sulla rete web riservata della Regione Piemonte una “ricerca di professionalità” rivolta ai direttori e ai dirigenti regionali per la carica di componente della “Commissione di accordo bonario”, in quanto il rappresentante regionale designato è andato in pensione. La ricerca è scaduta oggi, 24 agosto 2018, a mezzogiorno.
Giulio Manfredi (Associazione radicale Adelaide Aglietta):
E’ facile liquidarmi come “il solito radicale rompiscatole che ad agosto perde il suo tempo fra provvedimenti regionali e bollettini ufficiali”. Vorrei solamente ricordare a tutti, in particolare al mondo dell’informazione, che dietro quei provvedimenti ci sono milioni di euro di fondi pubblici, cioè di tutti, da utilizzare al meglio, soprattutto in questi tempi di vacche più moribonde che magre.
E dietro quei provvedimenti c’è una struttura dove saranno trasferiti circa duemila dipendenti regionali e che sarà frequentata da altre migliaia di persone.
Verificare “prima” che tutto sia fatto nel migliore dei modi e ad un livello di trasparenza accettabile è molto più economico che mettere “dopo” delle pezze o, peggio, piangere lacrime di coccodrillo o utilizzare il “caso grattacielo” per strumentalizzazioni elettorali.
Per questo, rinnovo la richiesta all’Assessore Reschigna di relazionare in Consiglio Regionale (e di implementare il sito regionale dedicato all’opera), alla ripresa dell’attività istituzionale, sulle varie questione aperte, dalle vetrate difettose ai pavimenti deteriorati, dalla “commissione sull’Accordo bonario” alle bonifiche in atto della falda acquifera del terreno circostante il grattacielo, inquinata da cromo esavalente. Vedi Relazione ARPA del 2012:
https://www.associazioneaglietta.it/wp-content/uploads/2018/08/Relazione-tecnica-ARPA-2012.pdf