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Grattacielo Regione/Manfredi: a 100 giorni da elezioni regionali, Chiamparino attui “operazione trasparenza”.

Giulio Manfredi (Associazione Radicale Adelaide Aglietta):
Sergio Chiamparino ha ereditato il grattacielo da ben due amministrazioni precedenti, quelle di Mercedes Bresso e di Roberto Cota. E ha dovuto fronteggiare il fallimento della cooperativa emiliana capofila delle ditte costruttrici.
Ciò doverosamente premesso, occorre che, a 100 giorni dalle elezioni regionali, Chiamparino attui una vera e propria “operazione trasparenza” sul grattacielo.
Ai cittadini piemontesi deve essere consentito, attraverso la pagina web dedicata ( http://www.regione.piemonte.it/sedeunica/):
1) verificare direttamente lo stato di avanzamento dei lavori (agli inizi dell’opera era stata installata dalla Regione una webcam che monitorava in tempo reale quanto accadeva nel cantiere);
2) verificare lo stato di avanzamento delle bonifiche del suolo e delle falde acquifere del sito circostante il grattacielo (zona ex Fiat/Avio, quindi con residui di amianto, cromo esavalente e altri inquinanti).
3) avere informazioni certe sulla situazione delle 1.270 vetrate installate “affette da vizi”: sono state sostituite? Chi è responsabile dei vizi? Chi paga per i vizi?
4) conoscere quali sono le conclusioni della cosiddetta “Commissione per Accordo Bonario” (formata da tre persone: un rappresentante della Regione; un rappresentante del cartello delle ditte costruttrici; un presidente super partes) che deve giudicare le 12 contestazioni (“riserve”) avanzate dall’appaltatore (CMB), per complessivi 65 milioni di euro.