TAV/Manfredi (radicali): passato febbraio, negato referendum comunale. Massimo sostegno a iniziativa presidente Chiamparimo per consultazione regionale. La promuovano anche gli altri governatori del Nord.
Giulio Manfredi (Giunta Associazione radicale Adelaide Aglietta):
Ieri è terminato il mese di febbraio e con esso la possibilità per l’amministrazione comunale di Torino di indire un referendum comunale consultivo sulla TAV in concomitanza con le elezioni europee e regionali del 26 maggio, come previsto dalla Statuto comunale e come richiesto da mille cittadini torinesi.
La responsabilità del mancato referendum (promosso da +Europa e Radicali Italiani) cade interamente sulla sindaca Appendino e sul gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, la cui capogruppo Valentina Sganga ha pubblicamente dichiarato che il referendum non serve., alla faccia di tutta la retorica grillina sulla democrazia diretta, sulla partecipazione, sull’ “uno vale uno”.
Diventa, a questo punto, quanto mai opportuna l’iniziativa del presidente della Regione, Sergio Chiamparino, volta ad indire una consultazione regionale sulla TAV. ai sensi dell’art. 86 dello Statuto Regionale. Invitiamo i governatori di Liguria, Lombardia, Veneto e Friuli a fare altrettanto, chiedendo, come ha fatto Chiamparino, al ministro degli Interni Matteo Salvini, responsabile del procedimento elettorale, di mettere a disposizione degli elettori, il 26 maggio, una terza scheda (quella sul refendum TAV), accanto alle altre due schede elettorali (europee e regionali).
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