Vai al contenuto

Eutanasia legale e testamento biologico/fine settimana di mobilitazione nazionale in 45 città. A Torino banchetto informativo domenica in Via Garibaldi.

Manzi e Viale (radicali): il Parlamento discuta finalmente la proposta di legge di iniziativa popolare. I cittadini depositino il loro testamento biologico (DAT) nei Comuni di residenza.

L’Associazione Luca Coscioni dal 22 al 24 marzo sarà presente con tavoli in 45 città per la campagna di sensibilizzazione nazionale “Con te per l’Eutanasia Legale”. Una raccolta firme per sollecitare il Parlamento a una rapida discussione della legge sull’Eutanasia Legale, in 50 giorni dall’inizio dell’iter trattata solo per tre ore. Questo nonostante il 24 settembre 2019 scadrà il termine che la Corte Costituzionale ha dato al Parlamento per estendere le tutele costituzionali anche alle libertà fondamentali delle persone che chiedono di essere aiutate a porre fine alla propria vita, a causa di una condizione di sofferenza insopportabile nel quadro di una malattia irreversibile.

In forma non anonima, dal 15 marzo 2015 ad oggi, l’Associazione Luca Coscioni ha ricevuto 649 contatti con richieste di informazioni sul tema: quasi 13 al mese.

A Torino il banchetto informativo (organizzato da Associazione Radicale Adelaide Aglietta e UAAR) si terrà domenica 24 marzo, dalle 11:00 alle 13:00, in Via Garibaldi angolo via San Dalmazzo.

Al banchetto saranno presenti, tra gli altri, Silvja Manzi (segretaria di Radicali Italiani) e Silvio Viale (esponente radicale e membro Direzione Associazione Luca Coscioni), che hanno dichiarato:

“Nel 2013 Associazione Coscioni, Radicali Italiani, UAAR e tante altre associazioni raccolsero 65.000 firme autenticate di cittadini italiani in calce a una proposta di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione dell’eutanasia. Quella proposta giace ancora nei cassetti del Parlamento, nonostante le dichiarazioni del presidente della Camera, Roberto Fico, a sostegno delle proposte di legge popolari, nonostante l’esplicita richiesta della Corte Costituzionale al Parlamento, nonostante nel Paese la stragrande maggioranza di cittadini sia favorevole a garantire la libertà di scelta sul fine vita.

L’appello su cui raccoglieremo le firme domenica chiede, innanzitutto, ai parlamentari di aderire all’intergruppo parlamentare sul fine vita, che conta attualmente 71 membri:
https://www.associazionelucacoscioni.it/notizie/comunicati/intergruppo-parlamentare-le-scelte-fine-vita/

E poi chiede ai capi di partito Matteo Salvini, Nicola Zingaretti, Luigi Di Maio e Silvio Berlusconi di lavorare, attraverso i rispettivi gruppi parlamentari, per un rapido e approfondito confronto sulla pdl popolare per assicurare il rispetto dell’ordinanza della Corte Costituzionale.

Infine, invitiamo caldamente i cittadini dei 1200 comuni piemontesi a recarsi presso l’Ufficio di Stato Civile del proprio Comune per depositare il proprio testamento biologico (Disposizioni anticipate di trattamento/DAT), aprendo cosi’ la strada ad altri cittadini che intendano fare altrettanto. Ecco qui il link della Circolare del Ministero dell’Interno del 8 febbraio 2018 che impone agli uffici comunali l’obbligo di accettare le DAT: https://dait.interno.gov.it/documenti/circolare-n1-2018.pdf

Ricordiamo che il Ministero della Salute non ha ancora istituito la Banca nazionale dei testamenti biologici, nonostante lo stanziamento di due milioni di euro per la sua istituzione e altri 800.000 euro per il suo mantenimento. Mancano i decreti attuativi. Anche in questa materia, la ministra Giulia Grillo dimostri che il cambiamento da lei annunciato è reale.

https://www.associazionelucacoscioni.it/notizie/comunicati/leutanasia-legale-dal-22-al-24-marzo-tutta-italia/