PACCO BOMBA AD APPENDINO/+EUROPA: LA VICINANZA ALLA SINDACA E’ TOTALE QUANTO LA DISTANZA DALLE DICHIARAZIONI DEL SENATORE AIROLA CHE EVOCA I BRAVI BOMBAROLI DI UNA VOLTA
Dichiarazione di Igor Boni (Coordinatore +Europa Torino):
“Chiunque minacci l’incolumità fisica di chi svolge il proprio compito istituzionale provoca un danno doppio: da una parte si minaccia la vita di una persona ma dall’altra si intende con la violenza intimidire, condizionare le scelte politiche. Si tratta di metodi visti molte volte in questo Paese che sono inaccettabili e vigliacchi. Per questo la mia e nostra vicinanza e solidarietà a Chiara Appendino è totale e incondizionata.Leggendo però le parole del Senatore Airola che testualmente evocano i bravi bombaroli di una volta che sapevano chi colpire e pagavano di persona, i brividi raddoppiano. Di chi sta parlando il Senatore? Dei terroristi che a Torino uccidevano giornalisti, magistrati, poliziotti, operai, gente comune? Di chi minacciava la vita delle Istituzioni nei peggiori anni bui del terrorismo? Delle tante bombe che hanno fatto strage in questo Paese? Dato che credo non possano essere questi i riferimenti di Airola sarebbe bene, sarebbe urgente, ce lo spiegasse in modo netto e chiaro.Noi da sempre crediamo nella lotta nonviolenta e nel rifiuto di qualsiasi atto violento per condizionare la vita politica; crediamo nella forza delle idee e nella parola; crediamo al dialogo contro ogni forma di sopraffazione. Per questo Adelaide Aglietta in un lontano 1978 consentì di svolgere il primo processo contro le BR a Torino. Per questo abbiamo lottato per decenni contro la violenza dello Stato e di chi lo voleva abbattere con il piombo. Per questo oggi siamo al fianco del Sindaco di Torino”.