Manzi: Quanto accaduto a Cagliari conferma insegnamento di Sciascia: diritto e legge sono unica arma in mano a cittadino senza potere contro potente arrogante.
“Alla notizia delle dimissioni da senatore del governatore della Sardegna Christian Solinas, tornano alla mente le parole di Leonardo Sciascia. Lo scrittore siciliano (e parlamentare radicale) ci ammoniva che l’unica arma nelle mani del cittadino senza potere contro il potente di turno è la legge, il diritto. – Così commenta le dimissioni del governatore Solinas la segretaria di Radicali italiani Silvja Manzi, che prosegue – Questo valeva quarant’anni fa nell’Italia della partitocrazia classica e questo continua a valere oggi nell’Italia della partitocrazia in salsa giallo-verde e, in Sardegna, in salsa verde/sardista.
A Cagliari una cittadina senza potere, addirittura senza avvocato, Laura Di Napoli, ha utilizzato l’arma del diritto, della legge, in particolare lo strumento giuridico dell’ “azione popolare”, contestando in tribunale al potente governatore Solinas la sua incompatibilità. E sono arrivate le dimissioni, con 80 giorni di ritardo (in cui Solinas ha continuato a percepire la diaria da senatore).
C’è solo un piccolo particolare da aggiungere. Laura di Napoli è una militante radicale e ha usufruito di tutta l’esperienza ventennale maturata sulla applicazione dell’“azione popolare” dal militante radicale Giulio Manfredi e dall’Associazione radicale Adelaide Aglietta di Torino. Sia Di Napoli che Manfredi sono iscritti a Radicali Italiani.
Qui ed ora, come ai tempi di Sciascia, c’è bisogno dei radicali, c’è bisogno di un’organizzazione radicale presente in tutta Italia, c’è bisogno di dare forza a Radicali Italiani con l’iscrizione, con il contributo, con l’azione militante. Dalla parte dei cittadini, contro il potere arrogante e senza controllo.