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Grattacielo Regione/Manfredi: Assessore Tronzano relazioni in Consiglio Regionale e prosegua “operazione trasparenza” di Chiamparino e Reschigna.

Grattacielo Regione/Manfredi (radicali): Assessore Tronzano relazioni in Consiglio Regionale prima della chiusura estiva. E prosegua “operazione trasparenza” di Reschigna su sito dedicato con informazioni su: vetrate difettose; contenzioso con ditte costruttrici; stato di attuazione bonifica suoli circostanti grattacielo.

Giulio Manfredi (Giunta Radicali Italiani e Associazione radicale Adelaide Aglietta):

Noi radicali non siamo garantisti quando conviene. Sulla nuova inchiesta in corso sul grattacielo vale la presunzione d’innocenza degli indagati, come sempre e come valeva anche per la prima inchiesta (terminata, ricordiamolo, con tutti gli imputati assolti).

Ciò detto, rimane il problema prettamente politico di un’opera iniziata otto anni fa e di cui non si vede ancora la fine. Chiediamo all’Assessore Andrea Tronzano di recarsi in Consiglio Regionale per relazionare in modo esaustivo sullo stato del manufatto nella prima seduta utile e comunque prima della pausa estiva. E chiediamo a Tronzano di pubblicare la relazione nella pagina dedicata sul web regionale (vedi primo link).

Diamo atto all’ex presidente Chiamparino e all’ex vice-presidente Reschigna di avere implementato le informazioni sul sito con l’elenco delle 43 deliberazioni regionali e 437 determinazioni dirigenziali relative all’opera, emanate dal 2011; e questo è stato fatto da Chiamparino e Reschigan contemporaneamente alla definizione della vertenza giudiziaria con Fuksas, alla gestione del fallimento della capofila dei costruttori e sotto la spada di Damocle di inchieste della magistratura penale e contabile.

Ora Tronzano deve implementare le informazioni presenti sul sito, a partire dalle questioni più spinose:

1) problema delle vetrate con imperfezioni. Apprendiamo dalla stampa che, dopo quattro anni di analisi e ricerche (e almeno 100.000 euro spesi), pare che le vetrate difettose non debbano essere sostituite. E’ vero?

2) problema della richiesta di ulteriori esborsi (per un totale di 65 milioni di euro) da parte del cartello di ditte appaltatrici. La Regione ha rifiutato la proposta di “accordo bonario” (i cui contenuti sono noti solo agli addetti ai lavori). Quale erano i presupposti e i contenuti della proposta? Ora cosa succede? Si va in tribunale o ci sarà una seconda proposta di accordo?

3) lo stato di attuazione delle bonifiche nei terreni attorno al grattacielo (comprensorio 5, sito ex FIAT Avio), che nel 2012 erano stati sottoposti a controlli dai tecnici dell’ARPA ed erano risultati pesantemente contaminati da cromo esavalente (vedi secondo link con documento ARPA del 2012).

 

https://www.regione.piemonte.it/web/amministrazione/organizzazione/nuovo-palazzo-della-regione-sede-unica

https://www.associazioneaglietta.it/wp-content/uploads/2018/08/Relazione-tecnica-ARPA-2012.pdf