Due giorni fa, su Twitter, Hua Chunying, direttrice del dipartimento di informazione del Ministero degli Esteri Cinese, ha pubblicato su Twitter (una tra le tante piattaforme social occidentali inaccessibili ai comuni cittadini, perché oggetto di censura in Cina, ma evidentemente non per i politici), qualche riga che afferma che gli italiani a Roma escano sui balconi, al grido di “Grazie Cina”, sulle note dell’inno nazionale della Repubblica Popolare.
A tale proposito, i coordinatori dell’Associazione Radicale Adelaide Aglietta di Torino, Patrizia De Grazia e Daniele Degiorgis, hanno dichiarato: “È inaccettabile che alcuni degli esponenti più importanti delle istituzioni statali Cinesi, utilizzino i propri mezzi di comunicazione ufficiali per diffondere Fake News, o verità distorte, ingigantite e manipolate. La macchina di propaganda cinese si alimenta ora della situazione di profonda crisi che il nostro Paese sta attraversando, servendosene per vendere al mondo l’immagine di una Cina “salvatrice”, dopo le enormi responsabilità che la stessa RPC ha avuto nella diffusione del virus. Dalla Farnesina e dal Ministro Luigi Di Maio non vi è stata alcuna reazione.
Ancora una volta, ci troviamo a essere preoccupati per la stabilità della democrazia del nostro Paese, minata dalle stesse istituzioni italiane che per prime dovrebbero proteggerla, e non venerare l’esempio di un modello antidemocratico quale quello cinese”.