Igor Boni, giunto al 7° giorno di sciopero della fame, in seguito ad una prima dimostrazione di attenzione, dimostrata dal Quirinale, e per fare fiducia all’apertura di dialogo ottenuta sospende lo sciopero della fame per riprendere l’iniziativa se non vi fosse concreto riscontro alle richieste di ripristino delle regole democratiche elettorali.
Igor Boni ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“E’ stato un incontro importante e non scontato. Per questo ritengo utile sospendere l’iniziativa nonviolenta cominciata domenica 14 giugno. Una sospensione che non rappresenta in alcun modo il termine dell’iniziativa ma che vuole dare e fare fiducia al dialogo che si è instaurato con la più alta carica dello Stato. Dialogo che vogliamo proseguire perché tentiamo e tenteremo in ogni modo di fermare questa deriva di distruzione dello stato di diritto e delle basilari regole democratiche nel nostro paese”.
Ieri pomeriggio si è svolto un incontro al Quirinale tra Massimiliano Iervolino e Igor Boni (Segretario e Presidente di Radicali Italiani), Benedetto Della Vedova (Segretario di +Europa) e Angelo Bonelli (Coordinatore nazionale dei Verdi) con Daniele Cabras, Consigliere parlamentare del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Durante l’incontro i quattro esponenti politici hanno ribadito la richiesta di incontro con il Presidente della Repubblica e le ragioni che li hanno spinti, con Emma Bonino, a inviare una lettera al Presidente nella quale si sottolineava l’esclusione dalla competizione elettorale delle forze politiche senza un’esenzione, per la manifesta impossibilità di raccogliere le firme in pieno agosto e nel rispetto delle norme di distanziamento. Nella stessa lettera si denunciava l’annullamento della campagna referendaria in seguito all’accorpamento con le elezioni regionali e comunali e un comportamento dell’informazione inaccettabile per la totale e assoluta esclusione di alcune forze politiche.