Igor Boni (presidente Radicali Italiani):
“Dibattito sul tema è assolutamente inadeguato da parte di tutti i soggetti coinvolti. Immerso com’è nell’ “emergenza Covid” a cui si sommano le preoccupazioni per le poltrone traballanti a Torino e a Roma, il mondo politico cittadino ha assistito e assiste alla confluenza di FCA in Stellantis come se la cosa non riguardasse decine di migliaia di lavoratori e, in generale, tutta la città di Torino.
I pochi articoli usciti sui giornali non possono certo nascondere l’assoluta mancanza di un dibattito all’altezza dei problemi. Qui ne indico solo due fra i tanti: la presenza come azionista di Stellantis dei cinesi di Donfeng (in pratica il regime comunista cinese), che con il 5,6% delle azioni sono l’ago della bilancia fra i players francesi (Peugeot e Stato francese con un totale di 13,4% di azioni) ed Exor (con il 14,4% delle azioni). Poi c’è la totale assenza dei sindacati italiani dal CdA di Stellantis, mentre i sindacati francesi hanno un loro rappresentante.
Chiedo alla Sindaca Appendino e al presidente del Consiglio Comunale di convocare al più presto un Consiglio Comunale straordinario sulla vicenda Stellantis, invitandovi a partecipare con modalità online il presidente di Stellantis, John Elkann, e l’amministratore delegato Carlos Tavares, oltre, naturalmente, ai rappresentanti della Confindustria e dei sindacati.
Ai soliti cinici che mi dicono “i giochi sono ormai fatti” dico che non si tratta di un gioco e, se anche lo fosse, la città di Torino non può accontentarsi di fare da spettatore”.