Boni: “Una sola richiesta al PD: vediamoci al tavolo che non si riunisce da dicembre e verifichiamo come – e se – procedere”
Dichiarazione di Igor Boni (Candidato alle primarie del centrosinistra torinese)
“Ieri e oggi impazzano i commenti sulla proposta di Chiara Appendino sul portare a Torino l’accordo giallo-rosso tra PD, LEU e 5Stelle, come esperimento politico. Io ribadisco che si sperimentano fatti e situazioni nuove, non si ripetono errori politici già fatti nel recente passato. A livello nazionale questa alleanza, questo esperimento, ha prodotto controriforme e ha fatto fare passi indietro al Paese. A Torino serve una discontinuità se vogliamo invertire il declino e non la si conquista con chi ha detto troppi no, a partire dalla TAV e dalle olimpiadi ed è arrivato a Palazzo civico urlando ‘Onestà! Onestà!’.
Ma la cosa più importante è che prima di proporre alchimie o esperimenti, servono progetti e visioni. Per quanto ci riguarda sono mesi che pratichiamo un percorso per costruire una squadra e riuscire a lanciare una nuova era per Torino che sappia traguardare ai prossimi 10 o 20 anni; un’era che punti sulla connessione (con Milano, con l’Europa, con l’area metropolitana, tra i quartieri), sull’umanità (integrazione, cultura, lavoro, studenti) e sulla sostenibilità (che non è solo sostenibilità ambientale ma più in generale qualità della vita).
Una sola richiesta voglio fare (rifare!) al PD. Vediamoci al tavolo che non si riunisce da dicembre e verifichiamo come – e se – procedere”.