Parco della Salute/Radicali Italiani: Regione Piemonte ha accettato “accordo bonario” con appaltatori opere di urbanizzazione, che percepiranno ulteriori 6 milioni di euro. Ma ora che la proprietà di parte dell’area è dell’Azienda Ospedaliera Universitaria, sarà lei a farsi carico degli oneri e dei costi per terminare le opere di urbanizzazione e le bonifiche?
Sul Bollettino Ufficiale di giovedì 5 agosto è stata pubblicata la determinazione dirigenziale n. 419 del 14 luglio 2021 (primo link), con la quale la Regione Piemonte ha accettato la proposta di “Accordo Bonario” per risolvere in via extragiudiziale la controversia con l’impresa appaltatrice (STRABAG S.p.A.) delle opere di urbanizzazione dell’“zona urbana di trasformazione ambito Avio-Oval” (la zona di Torino dove è prevista la realizzazione non solo del grattacielo della Regione Piemonte ma anche del polo universitario-ospedaliero della Città della Salute). La Ditta appaltatrice percepirà euro 6.075.930,72 a copertura degli ulteriori costi imprevisti che si sono verificati in corso d’opera.
Giulio Manfredi (Associazione radicale Adelaide Aglietta):
Il 29 luglio scorso è entrata in vigore la legge regionale n. 22 del 29/07/2021 (secondo link), con la quale la Regione Piemonte ha ceduto all’Azienda ospedaliera universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino la proprietà delle are del Comprensorio 1 dell’ambito ZUT 12.32 (ex Avio-Oval) destinate alla realizzazione del Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione di Torino, per la somma di euro 35.350.000,00, con contestuale acquisizione in proprietà alla Regione, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, della porzione di immobile che ospita il Museo regionale di Scienze naturali di via Giolitti n. 36 in Torino, di proprietà dell’Azienda ospedaliera universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino.
Una domanda sorge spontanea: la responsabilità e l’accollo delle prossime spese per terminare le opere di urbanizzazione e per effettuare le bonifiche nella zona ora di proprietà della Azienda ospedaliera saranno a carico della stessa o continueranno ad essere a carico della Regione Piemonte? O saranno ripartite? E in quest’ultimo caso, sulla base di quali criteri?
Invito, inoltre, il presidente Cirio a far rimettere nella home page del sito web della Regione Piemonte la pagina dedicata al “Parco della Salute di Torino” (terzo link), aggiornandola, visto che i dati in essa contenuti sono fermi al 2018. E non sarebbe male creare una pagina ad hoc dedicata alla realizzazione della “Città della Salute e della Scienza di Novara” (magari implementando quella esistente sul sito dell’ASO di Novara, quarto link).
http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2021/corrente/attach/dda1100000419_1080.pdf
http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2021/30/attach/aa_aa_regione%20piemonte%20-%20legge%20regionale_2021-07-29_77860.pdf
https://www.maggioreosp.novara.it/lospedale-maggiore/nuova-citta-della-salute-e-della-scienza-di-novara/progetto-nuova-citta-della-salute-e-della-scienza-di-novara-2/