Esattamente 20 anni fa, il 26 ottobre 2001, 5 militanti radicali – Olivier Dupuis, all’epoca segretario del Partito Radicale ed europarlamentare, Nikolay Khramov, Massimo Lensi, Bruno Mellano, all’epoca consigliere regionale del Piemonte e oggi Garante regionale dei detenuti, e Silvja Manzi, già segretaria di Radicali taliani – si fecero arrestare in Laos, piccolo stato totalitario del sud-est asiatico, a seguito di una manifestazione nonviolenta.
Domani, martedì 26 ottobre, alle ore 20.30, presso la sede dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta (Via San Dalmazzo 9 bis b – Torino), esattamente nell’anniversario di quell’evento, si svolgerà l’incontro “Laos: diritti umani negati, 20 anni di oblio” a cui prenderanno parte alcuni dei protagonisti e organizzatori dell’iniziativa.
Silvja Manzi, con Igor Boni e Giulio Manfredi, racconterà quell’esperienza che portò lei e gli altri manifestanti a essere dei desaparecidos, la detenzione per due settimane, il processo farsa. E verrà illustrata la drammatica situazione in tema di diritti umani in cui versa tuttora il Laos, con le sparizioni forzate, la repressione di qualsiasi forma di dissidenza, la totale mancanza di libertà di espressione, di opinione e religiosa.
Sono inoltre previsti interventi e contributi di esponenti laotiani e di altri protagonisti della manifestazione.
Nell’occasione del ventennale dell’iniziativa, l’Associazione radicale Adelaide Aglietta ha reso disponibile sul proprio sito il volume «Indocina libera. Il caso Laos trent’anni dopo. Dove la democrazia è reato» di Massimo Lensi e Bruno Mellano, prefazione di Emma Bonino, ormai fuori catalogo: https://www.associazioneaglietta.it/wp-content/uploads/2021/10/indocina-libera.pdf
Il link per collegamento via web è:
https://meet.google.com/dux-beqv-rvc