I militanti dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta questa mattina hanno tenuto un flashmob di fronte al Pala Alpitour di Torino – dove si stanno svolgendo le ultime giornate delle Nitto ATP Finals – a sostegno della tennista cinese Peng Shuai, scomparsa dal 2 Novembre.
I coordinatori dell’Associazione Aglietta, Patrizia De Grazia e Daniele Degiorgis, con il Consigliere Comunale radicale di Più Europa, Silvio Viale, hanno dichiarato: “Peng Shuai è scomparsa nel nulla da oltre due settimane, dal giorno in cui accusò l’ex vice premier cinese Zhang Gaoli di stupro, sostenendo la propria volontà di affrontarlo in tribunale. Il suo post di denuncia è stato cancellato immediatamente e la mail a lei attribuita, in cui dichiara di stare bene e che le accuse di violenza siano false (diffusa soltanto dalla TV di stato in lingua inglese, non dalle testate di informazione rivolte ai cinesi, su cui invece non vi è traccia di alcuna notizia relativa a Peng Shuai), lascia spazio ad ancora più sgomento e preoccupazione per la sua sorte. Torino è la casa delle Nitto ATP Finals, lo sarà per 5 anni, per cui proprio da Torino parte la nostra richiesta: ATP ha domandato chiarezza sulla vicenda e alcuni giocatori, tra cui anche Novak Djokovic, hanno espresso solidarietà e preoccupazione, ma se i riflettori si spegneranno, Peng Shuai sarà ancora più in pericolo. Chiediamo pertanto che ATP e i giocatori che stanno prendendo parte al torneo assumano e mantengano una posizione forte sulla liberazione immediata di Peng Shuai e sulla pretesa di indagini trasparenti sull’accusa di stupro da lei resa pubblica. Chiediamo inoltre agli spettatori che siederanno dentro il Pala Alpitour, di recarsi lì nelle prossime giornate finali con un cartello con su scritto: “#WhereisPengShuai?“. Perché i riflettori restino accesi”.