Dichiarazione di Igor Boni, Presidente di Radicali Italiani:
“Draghi ha tenuto la barra dritta per tenere aperte le scuole; e ha fatto molto bene. Ha testualmente dichiarato: “Non andare a scuola e poi in pizzeria e a fare sport? Non ha senso chiudere la scuola prima di tutto il resto, non ci sono i motivi per farlo, la situazione è molto diversa grazie ai vaccini”. Allora perché Università e Politecnico sono in DAD? Non valgono gli stessi ragionamenti? Questo è a mio avviso un errore, un errore che si ripete. Da tempo auspichiamo che le Università e il Politecnico non siano posti in lockdown: lo chiedevo scrivendo al Rettore Stefano Geuna il 13 novembre 2020 (senza ottenere risposta), lo abbiamo ribadito l’anno scorso pubblicamente a gennaio 2021, abbiamo manifestato di fronte al Rettorato nell’estate 2020 e lo ripeto a maggior ragione oggi. Inoltre, guardando nello specifico le regole approvate, per le scuole si prevedono restrizioni maggiori per i bambini più piccoli (elementari) rispetto ai ragazzi più grandi (medie e superiori) e le Università vanno in DAD? Ma qual è la logica? Si risponderà che il picco dei contagi fa paura; ma noi con la stragrande maggioranza degli studenti universitari vaccinati dobbiamo convivere con il virus senza produrre ulteriori danni e carenze nei servizi agli studenti che sono stati già enormi da marzo 2020 ad ora. Facciamo vaccinare quasi tutti e poi li lasciamo a casa? Qui si tratta di assumersi la responsabilità di riaprire subito Università e Politecnico, facendo rispettare i protocolli di sicurezza già da tempo predisposti. Altrimenti in nome dell’impossibile ‘rischio zero’ c’è il rischio sicuro, certissimo, di proseguire nel danneggiare gli studenti che sono il motivo stesso dell’esistenza delle Università e del Politecnico.”