Riconosciamo la schiacciante vittoria della destra in Lazio e Lombardia, la quale deve far interrogare l’attuale centrosinistra, il Movimento 5 Stelle, il Terzo Polo e tutti i soggetti autonomi relativamente alla capacità di creare alternativa, e far riflettere in primis +Europa e Radicali Italiani sul costante avanzamento dei partiti populisti o di ala estremamente polarizzata e il diminuendo dei partiti e movimenti con un’impronta come la nostra dove libertà civili ed economiche viaggiano insieme.
Siamo rammaricati dalla mancata rielezione dei consiglieri regionali Michele Usuelli in Lombardia – che abbiamo convintamente aiutato nel nostro piccolo durante la campagna elettorale e che è risultato il primo dei non eletti nella lista civica a supporto di Pierfrancesco Majorino – e Alessandro Capriccioli in Lazio. Da oggi i consigli regionali laziali e lombardi saranno meno attenti a tematiche che negli anni solo i radicali sono stati in grado di portare avanti con coraggio e sfidando la corrente. Ringraziamo di cuore Michele e Alessandro per il lavoro svolto finora, convinti che le battaglie proseguiranno comunque fuori da quelle aule.
Consideriamo preoccupante l’imponente astensionismo che ha contraddistinto anche questa tornata elettorale e che non può non farci pensare a cosa potrebbe succedere alle regionali del 2024 in Piemonte. In virtù di ciò invitiamo tutte le parti politiche a preoccuparsi della questione e, in spirito radicale, a occuparsene, invitandoli fin da ora nella nostra sede per confrontarci e discuterne insieme, trasversalmente rispetto alle questioni politiche e ideologiche.
Intanto noi torneremo per strada, perché è lì che incontriamo i bisogni e le perplessità delle persone e che parte la nostra politica. Domenica 19 febbraio dalle 14:00 alle 16:00 saremo in Via Garibaldi angolo Via San Dalmazzo per chiedere alle persone cosa li allontana dagli appuntamenti elettorali e quali sono i temi di cui i radicali dovrebbero occuparsi maggiormente, a partire dal nostro territorio.
I coordinatori dell’Associazione Radicale Adelaide Aglietta
Lorenzo Cabulliese, Giorgio Maracich e Andrea Turi