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TORINO A FIANCO DELL’IRAN: IL CONSIGLIO COMUNALE INVITA IL GOVERNO A RITIRARE RAPPRESENTANZA DIPLOMATICA DALL’IRAN E AD AGGIUNGERE PASDARAN NELL’ELENCO DEI GRUPPI TERRORISTI. UN BUON MODO DI ONORARE LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLE DONNE

L’ordine del giorno a prima firma del Consigliere comunale Silvio Viale, Capogruppo della Lista Civica per Torino, che chiede il ritiro del nostro ambasciatore e l’inserimento del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica nell’elenco dei gruppi terroristi, è stato approvato a larghissima maggioranza.

Dichiarazione di Igor Boni (Presidente di Radicali Italiani) e di Giorgio Maracich, Lorenzo Cabulliese e Andrea Turi (Coordinatori dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta):
“La notizia dell’approvazione in Consiglio comunale dell’ordine del giorno promosso da Silvio Viale sull’Iran è un ottimo modo per onorare la giornata internazionale dei diritti delle donne. Perché in Iran sono proprio le donne e i giovani che stanno mettendo a dura prova la tenuta del regime teocratico e serve, da parte nostra, tutto il sostegno possibile per dare forza a questa rivolta democratica e nonviolenta. La resistenza e il coraggio dei manifestanti è encomiabile mentre le centinaia di morti sul campo, le terribili immagini che giungono dell’avvelenamento di bambine e ragazze nelle scuole, sono il segno tangibile della ferocia del regime. Questo documento che il Comune di Torino ha approvato sancisce due elementi per i quali ci siamo battuti, con la Comunità iraniana torinese. Oltre all’inserimento dei Pasdaran nei gruppi terroristici, il ritiro della nostra rappresentanza diplomatica sarebbe di grande rilevanza poiché rappresenterebbe il gesto di massima forza diplomatica rispetto al regime. Occorre che il Governo faccia sentire nuovamente forte la sua voce, che l’Unione Europea si mobiliti più di quanto ha fatto fino ad ora, che altre amministrazioni seguano l’esempio di Torino. Perché il rischio che corriamo è l’assuefazione, mentre chi lotta per le strade di Teheran ha bisogno di noi, del nostro supporto continuo”.