“Non possiamo che esprimere un senso di profonda soddisfazione per la decisione della Corte Penale Internazionale che oggi ha emesso un mandato di arresto per il presidente russo. I radicali torinesi da oltre vent’anni denunciano inascoltati chi è Vladimir Putin. Come al corteo dello scorso 25 aprile e a tutte le manifestazioni a sostegno della Resistenza ucraina, gridiamo ancora una volta PUTIN ALL’AJA” commentano così la decisione della CPI i coordinatori dell’Associazione Radicale Adelaide Aglietta Lorenzo Cabulliese, Giorgio Maracich e Andrea Turi. Concludono: “oggi si compie un importante passo di svolta in questa storia, nessuna vittoria, solo una consapevolezza in più che le battaglie giuste vanno portate avanti anche contro l’opinione pubblica e la censura. Dalle mura dell’Associazione Radicale Adelaide Aglietta è partita la campagna di Radicali Italiani Putin all’Aja e la richiesta di rimozione delle onorificenze ai russi da parte del Presidente della Repubblica, per non dimenticare la fiammella sempre accesa relativa all’Associazione Piemonte-Russia.”
Tag:putin