“Il 9 maggio è la Festa d’Europa, una delle giornate più belle che il nostro calendario laico ci propone. Il 9 maggio 1950 la dichiarazione Schumann sanciva l’inizio di un progetto, ancora non compiuto, verso l’integrazione europea. Scenderemo in piazza con un sit-in nonviolento per dire ancora una volta che non siamo europeisti, ma federalisti europei e invitiamo tutti i liberali e le forze politiche che si riconoscono in questi ideali ad unirsi a noi. Sarà anche l’occasione per ribadire che anche per l’Ucraina il futuro è in UE. Suoneremo infatti, insieme all’Inno alla gioia, l’inno ucraino – dichiarano in una nota i coordinatori dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta Giorgio Maracich, Andrea Turi e Lorenzo Cabulliese – Nella giornata del 9 maggio un compagno appenderà nella Palazzina Einaudi una bandiera europea come risposta nonviolenta e di condanna alle violenze inaudite e squadriste di chi ha bruciato le bandiere della NATO e dell’Unione Europea il 1 maggio.” concludono.
L’appuntamento è alle ore 18:30 in Piazza Carignano con un sit-in nonviolento tra interventi e musica.
Hanno aderito:
Radicali Italiani;
+Europa Torino metropolitana;
Azione;
Italia Viva;
Associazione Marco Pannella;
Comunità Ucraina di Torino;
Universitari Liberi;
Comitato Giovani per l’Ucraina;
Volt;
Comitato Ventotene;
LibeRI! – appello libdem;