“Ieri il sindaco di Moncalieri Paolo Montagna ha trascritto il figlio nato da una coppia di due donne che presto si trasferiranno nel comune piemontese. Se la procura non va da Montagna, Montagna continui a trascrivere – così in una nota i coordinatori dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta Lorenzo Cabulliese, Andrea Turi e Giorgio Maracich – Un atto di coraggio per il quale va reso merito al primo cittadino moncalierese. Non ci stancheremo di dire che la strada da intraprendere sulla trascrizione dei figli delle coppie omogenitoriali è la disobbedienza civile. Speriamo vivamente che molti nel nostro territorio seguano l’esempio di Paolo Montagna e che il Sindaco, qualora arrivi la richiesta di trascrizione di un figlio nato da due padri, abbia la stessa fermezza nel registrarlo che ha dimostrato in questo caso.” concludono.