Nel 2019 l’Associazione radicale Adelaide Aglietta progettava ed esponeva questo presepe dal titolo ‘Mare Nostrum. Il presepe al tempo dei decreti sicurezza’. A distanza di anni questo presepe è ancora spaventosamente attuale.
Oggi Fratelli d’Italia torna a calpestare il concetto di laicità delle nostre istituzioni con una proposta di legge presentata in senato dall’on. Lavinia Mennuni.
Il provvedimento stabilisce il divieto, con un provvedimento disciplinare per i trasgressori, di “impedire iniziative promosse da genitori, studenti o da competenti organi scolastici per proseguire attività legate alle tradizionali celebrazioni legate al Natale e alla Pasqua cristiana” come il “presepe, recite e altre manifestazioni”. L’obiettivo è quello di “ricordarne il loro profondo significato di umanità e il rapporto che le lega all’identità nazionale italiana”.
La nostra controproposta a Fratelli d’Italia è di esporre in tutte le scuole il nostro presepe, quello con Gesù bambino che nasce in una barca in mezzo al mare. Un mare che nei suoi fondali è pieno di pastori, morti per non essere stati salvati, con la sola colpa di essere lo strumento inconsapevole di una propaganda politica.
Così in una nota Lorenzo Cabulliese, Giorgio Maracich e Andrea Turi, coordinatori dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta