Una giornata ricca di dibattito e politica ieri negli spazi del Polo Culturale Lombroso16, dove si è tenuta la XXIX Assemblea degli iscritti “Pensiamo globale, agiamo locale”.
Un ringraziamento agli ospiti che sono intervenuti: la vicesindaca della Città di Torino Michela Favaro, il vicepresidente del consiglio regionale Daniele Valle, il capogruppo di Fratelli d’Italia nel consiglio comunale di Torino Giovanni Crosetto, Giorgio Brizio dei Fridays for Future, la co-presidente dell’Associazione Luca Coscioni Mina Welby, il coordinatore della Cellula Coscioni Torino Davide Di Mauro, lo sceneggiatore Gianfranco Manfredi, il rabbino della Comunità Ebraica di Torino Ariel Finzi e i neo-dirigenti di Radicali Italiani Matteo Hallissey, Patrizia De Grazia e Filippo Blengino.
Sono stati eletti coordinatori dell’Associazione per l’anno 2024 Daniele Degiorgis, Giorgio Maracich e Lorenzo Cabulliese, che dichiarano:
“Una giornata importante che ha dato prova che l’Aglietta c’è ed è pienamente riconosciuta come fondamentale parte di Torino, come abbiamo sentito negli interventi di saluto di molti ospiti.
La mozione generale, approvata ad ampia maggioranza, ha stabilito gli obiettivi politici dell’anno in corso. A partire dal proseguimento delle iniziative sul tema climatico, ambientale ed energetico al fine di fare dell’Associazione un perno dell’ambientalismo ed ecologismo liberale e pragmatico non ideologico e catastrofista, aprendo all’indomani delle elezioni regionali un tavolo di lavoro e incontro con altre realtà per valutare la possibilità di raccogliere le firme per una proposta di legge di iniziativa popolare su scala regionale per una legge sulla tutela del suolo.
E ovviamente la questione internazionale, continuando a essere una fiammella accesa per dare luce e sostegno a chi lotta nel proprio Paese per i diritti umani e civili, per la democrazia, portando avanti iniziative di denuncia e condanna contro i regimi che hanno l’obiettivo di destabilizzare le democrazie, in particolare Russia, Cina, Iran, e a collaborare con le comunità ucraine e iraniane, oltre che con la comunità dei dissidenti democratici russi, per fornire loro l’appoggio necessario a continuare le lotte contro gli oppressori e per la liberazione dei prigionieri politici, nonché iniziative per rilanciare l’Organizzazione Mondiale delle Democrazie contro tutti i totalitarismi e a difesa dei principi dello stato di diritto e della libertà.
E ancora la situazione carceraria, l’antifascismo, l’immigrazione, la laicità e l’antiproibizionismo.”
L’assemblea ha confermato della quota di iscrizione ordinaria per l’anno radicale 2024 a euro 30,00 e istituito la quota sostenitore a euro 50,00 e la quota benemerito a euro 100,00.
Qui la mozione generale approvata alla XXIX Assemblea degli iscritti.