L’immagine pubblicata ieri sui social dal dirigente scolastico del Liceo Einstein di Torino Marco Chiauzza ci ha fatto gelare il sangue.
Gaetano Salvemini, rivendicando il diritto dei giovani di essere ignoranti, metteva bene in guardia dal farlo intendere come un consenso a un sistema di compiacenze sbagliate e immorali – dichiarano in una nota Lorenzo Cabulliese , Daniele Degiorgis e Giorgio Maracich, coordinatori dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, all’indomani della scritta comparsa nel muro del Liceo Einstein con minacce di morte rivolte al preside – con questa riflessione crediamo che il sacrosanto diritto ad essere ignoranti sia stato gravemente superato. Lo diciamo chiaramente, ma è un problema quando non è neanche più scontato che avvenga: piena solidarietà al prof. Chiauzza.” concludono.