Caso Marrone-Palmeri/Radicali segnalano a Procure di Torino e Lucca presenza contestuale a evento nell’Ucraina occupata del consigliere regionale Maurizio Marrone (Fratelli d’Italia) e del latitante Andrea Palmeri.
Silvja Manzi e Giulio Manfredi (esponenti Associazione radicale Adelaide Aglietta) hanno inviato oggi una lettera raccomandata alle Procure della Repubblica di Torino e di Lucca (e per conoscenza al Presidente del Consiglio regionale del Piemonte), con il seguente testo:
Alla Procura della Repubblica di Torino
Alla Procura della Repubblica di Lucca
- c.
Al Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte
Loro Sedi
Oggetto: segnalazione in merito a presenza contestuale a evento nella Ucraina occupata da forze separatiste del consigliere regionale Maurizio Marrone e del cittadino latitante Andrea Palmeri,
Nella puntata dell’8 giugno scorso della trasmissione televisiva “Nemo” (RAI2), è stato trasmesso un filmato dal titolo “Ucraina la guerra alle porte d’Europa”, in cui, tra l’altro, appare il signor Maurizio Marrone (consigliere regionale del Piemonte), che si intrattiene a cena nella città ucraina di Lugansk, illegalmente occupata dalle forze separatiste, con vari esponenti politici, fra cui il signor Andrea Palmeri, 37 anni, di Lucca.
Il sig. Andrea Palmeri, da quanto si apprende da notizie giornalistiche e via internet, risulterebbe essere stato condannato in secondo grado per associazione a delinquere, nonchè sottoposto a obbligo di dimora in attesa della sentenza della Cassazione; in virtù di tale regime cautelare, il sig. Palmeri non avrebbe pertanto potuto allontanarsi dal suo domicilio di Lucca dalle ore 21 alle ore 8, né lasciare la città.
Da quanto emerge invece dalla visione del predetta trasmissione televisiva, il sig. Palmeri ha lasciato sia Lucca che l’Italia e si trova ora nel territorio dell’Ucraina controllato illegalmente dalle forze separatiste.
Tutto ciò premesso, si chiede che codesta Procura voglia disporre l’audizione del consigliere Maurizio Marrone al fine di ottenere dallo stesso elementi utili per chiarire la situazione attuale del sig. Andrea Palmeri nonché – laddove se ne configurino i presupposti e le ragioni – eventualmente disporre il successivo arresto e l’estradizione in Italia dello stesso sig. Andrea Palmeri.