RADICALI: “ASSESSORE PAOLA PISANO CONDIVIDE NOSTRA PROPOSTA SU MISURAZIONE QUALITA’ DEI SERVIZI A TORINO; ASSAI CRITICA LA SITUAZIONE DELLE SOCIETA’ PARTECIPATE”
Oggi Valerio Federico e Igor Boni (Direzione nazionale Radicali Italiani) hanno incontrato l’Assessora Paola Pisano (che ha la delega alla partecipazione) per presentare l’iniziativa di Radicali Italiani che propone alle amministrazioni delle grandi città un intervento concreto che porti alla misurazione della qualità dei servizi erogati dalla Città e dalle sue società partecipate.
All’Assessora è stata consegnata una bozza di delibera che propone la creazione del “Portale unico sulla qualità dei servizi” per rendere disponibili a tutti gli utenti della rete i dati sulla qualità dei servizi erogati.
Durante la conferenza stampa successiva all’incontro i due esponenti radicali hanno presentato il risultato di un monitoraggio realizzato a carico di alcune delle più importanti società partecipate del comune che evidenzia gravi criticità.
Dichiarazione di Valerio Federico:
“Con la delibera di Radicali Italiani proposta alla Giunta Appendino proponiamo la sistematica misurazione della qualità dei servizi erogati dal comune e dalle sue Società controllate. Un portale che per ogni servizio informi sulla qualità effettiva e percepita dai cittadini, fornisca un monitoraggio trimestrale sull’andamento economico-finanziario delle società partecipate, indichi le azioni correttive attuate dall’amministrazione con le relative tempistiche.Se il cittadino non partecipa e non conosce non può valutare l’amministrazione e il rendimento delle Società pubbliche; confrontare le misurazioni di qualità vuol dire superare la politica delle promesse e dei proclami, mettendo chi amministra di fronte alle proprie responsabilità.L’Assessora si è impegnata a recepire la nostra delibera allineandola con la situazione torinese e gli obiettivi della Giunta, che su questi temi ha valutato essere sostanzialmente coincidenti con i nostri.Se in merito ai servizi erogati direttamente dal Comune molti dati sono già disponibili e la situazione è incoraggiante, rispetto alla pubblicazione di alcuni dati di qualità delle principali società partecipate la situazione è invece perlomeno critica“.