Il vice-presidente della Regione Piemonte Fabio Carosso, in una lettera al Ministro dell’Ambiente, scrive testualmente che “Purtroppo il nostro margine di azione è molto limitato perché questa specie è protetta da normative comunitarie e nazionali”. Da non crederci.
Dichiarazione di Silvio Viale. Presidente del Comitato nazionale di Radicali Italiani:
“Secondo Carosso il problema è che il lupo sia protetto. Considerazione abbastanza fantasiosa dato che la pericolosità del lupo per l’uomo è ZERO e i danni derivanti dal lupo sono limitatissimi. Danni, che possono essere eliminati con adeguate protezioni per gli animali di allevamento. Invece di ridursi a fare propaganda su tutto, anche sul lupo, si preoccupi di dare informazioni e incentivi per gli allevatori così da mettere in sicurezza le greggi. Il tutto senza contare che il lupo è l’unico limitatore naturale degli ungulati che sono invece portatori di danni cento volte superiori all’agricoltura. Prima di parlare sarebbe meglio dare voce a chi su questi temi studia da decenni. Forse l’assessore urla al lupo e alimenta paure, perché alla sua veneranda età non sa ancora che Cappuccetto Rosso è solo una fiaba”.