E’ tempo di dichiarazione dei redditi e, quest’anno, abbiamo una importante novità da segnalarti!
2×1000
Quest’anno hai la possibilità di destinare una quota pari al 2 per mille dell’Irpef al tuo partito politico, scegli Radicali italiani: basta scrivere S47 nello spazio dedicato nella tua dichiarazione dei redditi e firmare accanto.
La scelta non comporta nessun costo aggiuntivo per te, quella quota andrebbe comunque allo Stato, ma in questo modo scegli di destinarla a Radicali italiani, perché possa portare avanti anche le tue battaglie.
È un altro modo per finanziare le lotte radicali, e questo non ti costa nulla, ma per Radicali italiani conta moltissimo! Per info: www.radicali.it/2×1000/
8×1000
Da sempre chiediamo una modifica della legge sull’8 per mille perché anche chi non opera alcuna scelta, in realtà contribuisce alla distribuzione del gettito Irpef; infatti, l’articolo 47, comma terzo, della Legge 222/1985 stabilisce che “in caso di scelte non espresse da parte dei contribuenti, la destinazione si stabilisce in proporzione alle scelte espresse”. Questo significa che la Chiesa Cattolica percepisce una quota maggiorata derivante soprattutto dai contribuenti che non hanno scelto di finanziarla: l’assegnazione è per circa il 60% proveniente da scelte non espresse, a fronte del 35% circa di contribuenti che esprime la scelta, pertanto la quota complessiva attribuita è circa l’80% dell’intero ammontare!
In attesa di vincere anche questa battaglia, noi ti chiediamo di indicare un destinatario dell’8 per mille, lo Stato o una istituzione religiosa, sceglilo tu, liberamente, non lasciare che siano altri a decidere per te.
Per info: https://www.icostidellachiesa.it/otto-per-mille/
5×1000
I contribuenti possono destinare anche una quota pari al 5 per mille dell’Irpef a finalità di interesse sociale: per la ricerca scientifica; per la ricerca sanitaria; per enti del volontariato; per associazioni sportive dilettantistiche.
Qui l’elenco degli enti: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/elenco-permanente-degli-iscritti
Ricorda
I contribuenti possono utilizzare una scheda unica per la scelta della destinazione del 2, del 5 e dell’8 per mille dell’Irpef; le scelte non determinano maggiori imposte dovute, non sono obbligatorie e non sono alternative tra loro.