Conferenza stampa questa mattina di fronte al carcere di Torino Lorusso e Cutugno di Patrizia De Grazia e Daniele Degiorgis (Coordinatori dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta) e Igor Boni (Presidente di Radicali Italiani). È intervenuta all’appuntamento anche Graziella Miraudo, storica radicale torinese.
Gli esponenti radicali hanno fornito gli ultimi dati sul sovraffollamento dell’Istituto.
Al 31 luglio erano presenti 1369 detenuti di cui poco più di 100 donne a fronte di una capienza regolamentate di 1058.
I benefici della riduzione parziale attuata in periodo di emergenza Covid che avevano fatto scendere i numeri a 1270 sono annullati.
Gli stranieri sono 663 e non ci sono mediatori culturali. I numeri sono in costante aumento.
Dichiarazione di Igor Boni e Patrizia De Grazia
“La politica adotti il carcere di Torino e tutte le strutture regionali. Ogni 15 giorni a turno i consiglieri regionali utilizzino il loro potere ispettivo e si rechino nelle carceri. Si può fare un accordo tra tutte le forze politiche per dare voce e luce a quel che accade dietro le sbarre. Da mesi chiediamo consigli regionali e comunali straordinari aperti sul dramma delle carceri.
Strutture che dovrebbero garantire distanziamento, sanificazione e utilizzo di mascherine e che oltre a non fare nulla di tutto questo costringono persone ammassate in violazione delle leggi e dei diritti umani.
Abbiamo chiesto da mesi proprio sul carcere di Torino di fare luce sulla mala-gestione in fase di emergenza e oggi, malgrado le inchieste in atto, si stanno di nuovo creando le condizioni per nuove violazioni e nuove violenze con un sovraffollamento insopportabile”.