Blocco solo del centro.
Nessun pericolo per salute tale da giustificare la demagogia del blocco totale di domenica. Peraltro l’inutilità è confermata dal confronto tra il sabato e la domenicha. Se l’obiettivo è quello di sensibilizzare si blocchi solo il centro.
Ad affermarlo è Silvio Viale, candidato alle primarie del centrosinistra per il sindaco di Torino, che rende noto come nel 2011 il PM10 alla domenica è sceso 5 volte e salito 1 sola volta “prendendosi doppiamente gioco dei sostenitori dei blocchi totali”.
Silvio Viale ha così proseguito l’analisi:
L’inutilità del blocco è confermata dalla differenza del PM10 tra il sabato e la domenica. Confrontando i week-end di gennaio e quello scorso di febbraio si constata che il PM10 è sceso in 5 occasioni da 107 a 76 (1 – 2 gennaio), da 103 a 88 (8 – 9 gennaio), da 60 a 54 (15 -16 gennaio) e da 60 a 43 (29 – 30 gennaio, domenica di blocco) e da 85 a 72 (5 -6 febbraio), mentre è salito una sola volta da 56 a 74 (22 – 23 gennaio). Che l’amministrazione abbia attuato cosi tanti blocchi domenicali all’insaputa dei cittadini? La verità è che il blocco totale non modifica l’andamento festivo del PM10 legato alle condizioni atmosferiche, se non in misura minima. Anche per quanto riguarda il blocco del 30 gennaio, solo uno stolto potrebbe dire che la riduzione sia stata merito del blocco, facendo finta di non vedere che con l’aumento del traffico feriale del lunedì il PM10 sia rimasto basso passando da 43 a 48.
Un assessore competente dovrebbe notare che la media di questi primi 38 giorni del 2011 è di 82 mcg/mc, praticamente la stessa dell’anno precedente, 80 mcg/mc. Soprattutto dovrebbe far notare che nel 2010 solo 4 mesi (gennaio, febbraio, ottobre e dicembre) hanno superato la soglia di 50 mcg/mc, che nel 2009 furono 5 mesi (gennaio, febbraio, ottobre, novembre e dicembre) e che nel 2011 saranno probabilmente non più di 4 (gennaio febbraio, novembre e dicembre). Questo vuol dire che Torino è nella norma 8 mesi su 12. Non capisco perché ci si debba incaponire su un paio di domeniche di blocco di nessuna rilevanza sia per il Pm10 che per la salute, come se i motivi politici di propaganda verso qualche lobby elettorale fossero maggiori dell’interesse della maggioranza dei cittadini.
Se proprio si vuole bloccare qualcosa, per motivi educativi (!?!), come si suole dire, domenica prossima si blocchi solo il centro. Così facendo si permetterà di svolgere tutte le manifestazioni del caso e si attuerà un provvedimento la cuii efficacia, sebbene irrilevante, è di poco inferiore a quella del blocco tortale.
Torino, 7 febbraio 2011.