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Pronto il regolamento per depositare i testamenti biologici

“La Stampa”, 10/02/11, cronaca di Torino

IL COMUNE RACCOGLIERÀ LE VOLONTÀ SUL FINE VITA

L’Urp raccoglierà i documenti e i cittadini verranno informati

[A. ROS.]
La fiaccolata di ieri sera a due anni dalla morte di Eluana Englaro

Tempo una settimana e Torino avrà il registro per il testamento biologico. Per un incrocio del destino, nel giorno della fiaccolata organizzata a due anni dalla morte di Eluana Englaro l’amministrazione ha confermato che il regolamento per raccogliere le volontà dei cittadini sul fine vita è quasi pronto. La prossima settimana l’assessore ai Servizi civici Giovanni Maria Ferraris presenterà la sua proposta: sarà l’Urp, l’Ufficio per le relazioni con il pubblico, a raccogliere i testamenti. L’ha spiegato ieri di fronte alle commissioni Pari opportunità, Servizi sociali e Bilancio di Palazzo Civico, riunite per valutare l’iter della delibera d’iniziativa popolare presentata da 3 mila cittadini e approvata lo scorso 15 novembre dal Consiglio comunale.

Sul provvedimento, nei mesi scorsi, si è abbattuta una circolare firmata dal ministro del Welfare Sacconi, in cui si diffidava Torino dal procedere, ventilando l’ipotesi di un’incriminazione per danno erariale. «Quest’atto, la delicatezza della materia e la necessità di valutare con gli uffici il modo migliore per tradurre in pratica quanto votato dal Consiglio ci hanno indotti ad agire con prudenza», spiega Ferraris, giustificando così i quasi tre mesi necessari a varare il regolamento. E a chi più volte l’ha chiamato in causa, accusandolo di remare contro, replica secco: «Come consigliere avrei votato no. Però sono un assessore ed è mio dovere essere leale nei confronti della giunta. Il registro verrà istituito».

Sarà probabilmente l’Urp a raccogliere i testamenti presentati dai cittadini. Il modulo, presentato in busta chiusa, raccoglierà le volontà dei cittadini, sarà integrato con supporto informatico e prevederà l’indicazione di una persona fiduciaria. Il modello ricalca quello suggerito dai Radicali, primi firmatari della delibera d’iniziativa popolare. Inoltre, su input dei presidenti di commissione Lucia Centillo e Domenica Genisio e del capogruppo del Pd Andrea Giorgis, sarà data attuazione anche alla seconda parte della delibera votata in Consiglio comunale: il Comune si attiverà, coinvolgendo probabilmente medici e associazioni, per informare i cittadini, così che la loro scelta sia consapevole.

E ieri sera la Consulta per la Laicità delle Istituzioni ha promosso la fiaccolata «Per la Libertà di scelta sulla propria vita, contro la tortura di Stato». In 200 hanno sfilato davanti a Prefettura e Rai contro la decisione del governo di istituire la Giornata Nazionale degli Stati Vegetativi nel giorno della morte di Eluana Englaro. Tra i partecipanti, associazione radicale Adelaide Aglietta, Coordinamento Pride, Exit.