Sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte di giovedì 25 marzo 2021 è stata pubblicata la Delibera della Giunta Regionale n. 1-2986 del 16 marzo 2021 (Indicazioni in merito all’allestimento di centri vaccinali sul territorio piemontese). Per ogni vaccinazione la Regione Piemonte riconoscerà una remunerazione di 6,16 euro (IVA esente).
Silvio Viale (coordinatore Associazione radicale Adelaide Aglietta):
“Nel modello di “domanda per l’inserimento nell’elenco dei centri autorizzati alla somministrazione di vaccino anti-Covid 19” (ultima pagina della delibera) non c’è scritto a quale ente deve essere presentata tale domanda. Alla Direzione Sanità della Regione Piemonte? Al Dirmei (Dipartimento Malattie Infettive)? All’ASL di riferimento?
Non basta: alcune disposizioni molto importanti relative a come affrontare eventuali reazioni allergiche provocate dalla vaccinazione sono state inserite solamente nelle istruzioni relative a “strutture residenziali e semiresidenziali sanitarie e sociosanitarie” (Allegato B della delibera); non sono state inserite nell’ “Allegato A”, che riguarda le strutture ospedaliere private e gli ambulatori privati. Non riesco a comprendere i motivi di tale esclusione. Proprio perché la materia è delicata e fonte di possibili cause e contestazioni, è interesse della stessa Regione tutelare gli operatori e tutelarsi a sua volta, fornendo dappertutto le stesse istruzioni.
Chiedo all’Assessore Icardi se non ritiene di correggere ed integrare la sua delibera, affinché cittadini ed operatori piemontesi siano messi nelle condizioni migliori per potere implementare al massimo la campagna di vaccinazione antiCovid, che rappresenta la cruna d’ago per superare il caos attuale e rassicurare i cittadini.
Link al testo della delibera citata:
http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2021/corrente/attach/dgr_02986_1050_16032021.pdf