Il flashmob promosso dall’Associazione radicale Adelaide Aglietta, Radicali Italiani e +Europa Torino, si terrà domenica 9 maggio, dalle ore 11:00 a mezzogiorno, in via Garibaldi angolo via San Dalmazzo.
Sarà presente Igor Boni (candidato alle primarie del centrosinistra)
Igor Boni (candidato alle primarie del centrosinistra del 12/13 giugno):
“Solamente tre anni fa eravamo in via Garibaldi a dire ai cittadini che ci voleva ‘Più Europa’, anche a partire dal voto alle elezioni politiche. L’atmosfera nei confronti dell’Unione Europea era pessima e lo si vide alle urne, con la vittoria travolgente dei sovranisti di Salvini e dei populisti di Di Maio.
Tre anni dopo noi radicali, noi di + Europa, non abbiamo cambiato di una virgola le nostre idee e il nostro programma mentre sia Salvini sia quello che esiste ancora del M5S sono diventati europeisti (alla loro maniera, si intende).
Senza un solido ancoraggio europeo Torino, la nostra città, non ha alcuna speranza di invertire il grave declino in atto; anche per questo metto la mia candidatura sul tavolo delle primarie del centrosinistra.
Senza l’ancoraggio all’Unione Europea l’Italia sarebbe un canotto alla deriva, devastato dalla pandemia e stretto fra le corazzate Stati Uniti, Russia e Cina (facendo naturalmente i dovuti distinguo). Oggi grazie anche alla guida di Mario Draghi l’Italia è la prima beneficiaria, in valore assoluto, dei due principali strumenti del Next Generation EU (NGEU): il Dispositivo per la Ripresa e Resilienza (RRF) e il Pacchetto di Assistenza alla Ripresa per la Coesione e i Territori d’Europa (REACTEU).
I nazionalismi e gli autoritarismi in molti casi hanno trovato nuova linfa dalla pandemia: gli amici polacchi e ungheresi di Salvini stanno trasformando i loro Paesi in democrature (democrazia formale + dittatura sostanziale). Approfittando della festa del 9 maggio, +Europa ha lanciato una mobilitazione in tante città d’Italia per denunciare la deriva “putiniana” in Polonia e Ungheria. Domenica distribuiremo ai passanti le bandiere dell’Unione Europea invitandoli a esporle ai balconi delle loro case; un modo concreto per contrastare chi vuole l’Europa morta ma anche per continuare a battersi per una Torino sempre più connessa con l’Europa, dalla TAV, al digitale, all’intelligenza artificiale”.
link all’evento: TORINO CITTÀ DELL’EUROPA