“Una provocazione idiota da non sottovalutare” questo il commento di Silvio Viale, presidente di Radicali Italiani e candidato alle primarie del centrosinistra, alla notizia che qualcuno ha preso a martellate la lapide che ricorda la tragedia delle Foibe, che “potrebbe essere il pretesto per altre provocazioni domenica al corteo di Casa Pound”.
Silvio Viale ha poi proseguito:
E’ singolare che questa provocazione idiota avvenga proprio nell’anno di Italia 150 a due giorni dal corteo di Casa Pound, che non si può certo definire di riconciliazione. Chiunque sia stato non poteva certamente ignorare l’attuale contesto di polemica politica su Italia 150. Il punto, da radicale, non è tanto la vergogna con cui tutti i partiti del cosiddetto “arco costituzionale” abbiano nascosto e criminalizzato per anni la questione delle Foibe, quanto il fatto che episodi di questo tipo e cortei revanscisti come quello di domenica sera sono ben lontani dallo spirito di Italia 150 e fanno il paio con le critiche antistoriche contro la festa del 17 marzo. Certe condanne d’ufficio suonano stonate.
Torino, 11 febbraio 2011.